Assante di Tatisso, Giordano Bassetti, Peppe Miale ed altri, con la partecipazione di Gino Monteleone e con le musiche di Sal Da Vinci.
Buccirosso è nato a Napoli ed è autore prolifico sia di teatro che di cinema. Per un po’ ha fatto coppia con Vincenzo Salemme in parecchi spettacoli teatrali di successo , tra cui “Premiata Pasticceria Bellavista”, “E fuori nevica”; nel cinema le sue interpretazioni culminano con “Il divo” di Sorrentino e “La grande bellezza” di Vanzina.
“Il Pomo della discordia” si ispira alla mitologia, ad un giorno di festa del Parnaso: la dea del mare celebra le sue nozze con un giovane affascinante, la sposa è attorniata da tante divinità, invitate al matrimonio, che le offrono preziosi doni; l’unica non invitata è Eris, dea della discordia, che lancia una mela d’oro e fugge. Buccirossio trasferisce il racconto ai giorni nostri, in una festa per il compleanno di Achille, giovane gay della benestante famiglia Tramontano.
La trama de “Il pomo della discordia” è animata da momenti conflittuali tra padre e figlio, che è difeso ad oltranza dalla mamma, in aggiunta, il festeggiato non ha ancora rivelato della sua situazione, non presentando neppure il suo fidanzato. Alla fine, la festa non è la mela ad essere causa di discordia, ma “il pomo di Adamo” di Achille, giudicato un po’ in rilievo.
FEDERICO ORSINI