E’ stata una bella partita… il Savoia con un 3 a 0 annulla le speranze di un coriaceo Altamura. In verità il risultato rispecchia poco la gara dei bianchi di Mister Sasà Campilongo, infatti ben più sostanzioso poteva essere il bottino, ma lamentarsi del troppo è quasi una bestemmia.
Si parte con un rigore, conquistato da Rekik (nella foto a lato) con una bella azione personale e trasformato dal bandito Antonio Del Sorbo ed è subito vantaggio. La reazione dei biancorossi dell’Altamura è veemente, ma la difesa savoiarda, fa buon gioco e ne vanifica ogni tentativo. Poi qualche azione viene sventata dal sempre più “Ragno” Savini, che ormai viaggia sempre con una media molto alta, ma è tutta la squadra che ha imparato a soffrire ed a lottare su ogni pallone.
La ripresa vede il bel goal di Adama Diakite e nel finale anche Stefano Costantino marca il tabellino, dando spessore al gioco espresso.
Insomma un Savoia, ormai proiettato ai play off dove potrà incontrare qualche squadra che senza gloria ne ha frustrato le velleità in altre gare.
Ora cosa ci vorrebbe? Mancano tre gare alla pura matematica per poi giocarsela tutta negli spareggi con Taranto, Audace Cerignola e Andria, ma andiamoci piano: giovedì c’è Nardò Savoia, poi si vedrà, ora, mi auguro tanto di non ripetere le annate passate con chiacchiere interminabili, fuori al nostro Giraud che ritroveremo tra qualche mese, più bello di quando lo abbiamo lasciato. E lì ritorneranno i grandi tifosi savoiardi compatti e massicci come sempre e da sempre, intenti solo ad incitare quella maglia bianca che da 111 anni calca i campi di calcio in ogni categoria.
Ernesto Limito