Il Consiglio Regionale di oggi, 16 aprile, convocato per discutere di Fincantieri, ha confermato, come già fatto dal Consiglio Comunale di Castellammare, la volontà da parte di
tutti gli schieramenti politici di sostenere gli obiettivi posti in campo dai lavoratori e dal sindacato, tesi ad assicurare una missione produttiva certa al cantiere di Castellammare: costruire navi. Un nuovo piano di rilancio non può, dunque, che partire da questo punto; gli investimenti necessari devono essere finalizzati , oltre che ad accrescere l’occupazione, a rendere il Cantiere sempre più moderno e competitivo.
“I lavoratori, diretti e dell’indotto, in questi anni hanno fatto sacrifici enormi; hanno dimostrato, da ultimo anche con la nave militare in costruzione, di avere le professionalità e le competenze necessari per continuare a costruire imbarcazioni.
Sono scelte che lanciano anche una sfida positiva a Fincantieri: rendere chiaro il ruolo che Castellammare deve avere in questa fase di espansione del Gruppo e per il futuro. Sono obiettivi che richiedono anche coerenza e impegno da parte dell’Autorità Portuale, della Regione, del Governo.
Basta con le cose non dette, con ipotesi di utilizzo delle aree e delle strutture che sembrano mettere in contrapposizione la costruzioni di navi e lo sviluppo anche turistico della città.
Salvo che non si voglia disperdere questo clima e questa convergenza positiva ,è ora che nelle prossime settimane si facciano concreti e verificabili passi in avanti : si formalizzi il tavolo tra tutti i soggetti richiamati, insieme al Comune, al Sindacato , ai lavoratori, per definire la missione del Cantiere , gli investimenti necessari, il rilancio delle attività che devono investire l’intero fronte a mare anche sulla base delle nascenti ZES.
La volontà espressa da tutti, nelle diverse sedi Istituzionali, non potrà che portare finalmente ad un accordo che metta fine alla fase di incertezza, per aprire quella legata ad un futuro positivo e di rilancio di attività strategiche per il futuro di Castellammare .
Noi chiediamo che questa svolta avvenga presto, prima del voto, in modo serio e coerente”. Così Tonino Scala per Liberi e Uguali di Castellammare di Stabia.