“È questo il momento per un input definitivo che parta dalla convocazione di un tavolo tecnico tra tutti i soggetti coinvolti sulla vicenda Fincantieri di Castellammare, dal Governo con il Mise e il Ministero dei Trasporti, l’Autorità Portuale e i vertici del colosso. Solo così potremo dare una risposta chiara e concreta ai lavoratori, alla comunità di Castellammare, ma soprattutto dare impulso al polo cantieristico per lo sviluppo industriale dell’area. Siamo pronti a fare la nostra parte, come sempre. Non vogliamo che a Castellammare il cantiere venga declassato a mera officina di manutenzione di navi di, più o meno, grandi dimensioni; né tantomeno che venga ridotto alla esclusiva lavorazione di tronconi di navi”.
Così è intervenuta in aula la consigliera regionale del Partito Democratico Loredana Raia durante la seduta monotematica su Fincantieri.
“Assicurare futuro lavorativo con commesse di nuove navi alle maestranze altamente specializzate, che hanno contribuito a fare di Fincantieri un leader mondiale nel settore della cantieristica navale. Questa è la direzione di marcia da seguire e che attendono da troppo tempo, i lavoratori con i loro rappresentanti sindacali, insieme alla comunità tutta. Senza dimenticare che c’è un indotto che si muove attorno al cantiere: ai 550 e più lavoratori di Fincantieri, se ne aggiungono altrettanti che beneficiano di questa importante e strategica realtà produttiva. Come Regione pretendiamo maggiore attenzione dal governo nazionale per le politiche industriali in Campania e nell’intero Mezzogiorno”.