Con la buona stagione all’Orto Botanico di Napoli è in scena la rassegna “Le fiabe di primavera”: sono spettacoli itineranti, per bambini e adulti; testi e fiabe non sono canovacci antichi, ma copioni rivisitati da autori moderni, messi in scena da registi con idee nuove.
Gli allestimenti, di cui è direttrice artistica Giovanna Faccciolo, si avvalgono dell’organizzazione di Luigi Marsano con la fattiva collaborazione de “I Teatrini”; la rassegna è un’occasione da vivere nella natura nel magnifico Parco dell’Orto Botanico della Università di Napoli.
Il programma degli spettacoli, messi in scena da marzo fino al 9 giugno prossimo, apertosi con la favola di Biancaneve, comprendono fiabe dagli insegnamenti utili specialmente per i più piccoli. A Biancaneve seguirà “Un brutto anatroccolo” che insegna ad avere sempre fiducia in se stessi, poi sarà la volta de “Il magico pifferaio” che, nell’interpretazione di qualche critico , ha il significato dell’espatrio di ragazzi per ragioni di lavoro.
Parco dell’Orto Botanico fa da splendido sfondo. La favola di chiusura è “Storia di un albero e di un bambino” (foto) di Giovanna Facciolo, che si ispira all’albero del sole del Parco di via Foria, creando un’ambientazione suggestiva con gli scenografici spazi del giardino botanico.
FEDERICO ORSINI