ritenuto appartenere agli scissionisti del clan camorristico dei “Falanga-Di Gioia” di Torre del Greco.
Era irreperibile dall’ottobre 2018 perché sfuggiva a un ordine di carcerazione emesso dalla procura di napoli dopo condanna a 6 anni e 3 mesi di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso. I militari lo hanno localizzato a Torre del Greco, in sella a uno scooter guidato da un 21enne incensurato di Boscotrecase.
Dopo aver riconosciuto il passeggero in Antonio Gaiezza, i carabinieri si sono messi all’inseguimento dei due, datisi alla fuga appena accorti dei militari. Nonostante il tentativo di dileguarsi sono stati raggiunti e bloccati lungo la via Panoramica di Torre del Greco.
Gaiezza è stato ammanettato e condotto in caserma, dove i carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione che pendeva su di lui. L’autista dello scooter è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Dopo le formalità l’arrestato è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.