Un 46enne di Casalnuovo già noto alle forze dell’ordine e una 33enne di Napoli, domiciliati da tempo in provincia di Torino, genitori di un bimbo di 3 mesi erano in viaggio per rientrare in provincia di Napoli per le vacanze pasquali.
Lui era sottoposto da un anno e mezzo al divieto di avvicinamento alla donna dopo che la relazione sentimentale era diventata connotata da violenza e soprusi. Lei, forse perchè pressata piscologicamente, aveva accettato di tornare a convivere.
Nella giornata del 16 aprile scendevano in macchina da Torino: guidava lui ed era in stato di ebbrezza. Durante il viaggio ha iniziato a pretendere 300 euro dalla donna. Prima ha alzato la voce poi l’ha aggredita a schiaffi, senza preoccuparsi del figlio di 3 mesi che la compagna aveva in braccio.
La vittima della violenza non voleva cedere perché sapeva che il 46enne avrebbe spesi i soldi in alcol e giocando d’azzardo e quindi ha provato ad opporsi. Lui non ha mollato. Insisteva ed è arrivato a minacciare di andare a sbattere volontariamente contro il guardrail.
La donna è stata costretta a consegnare 300 euro e 2 bancomat ma comunque era decisa a ribellarsi. Con la scusa di comprare il latte al bambino è riuscita a farlo fermare ed a scendere dal veicolo. Entrata in farmacia, ha chiesto al dottore di chiamare il 112.
I Carabinieri sono arrivati dopo pochi minuti e, ricostruito l’accaduto, hanno arrestato l’uomo per rapina e maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità l’arrestato è stato tradotto in carcere.
La donna è stata medicata all’ospedale “Villa Betania” per il trauma contusivo e le lesioni riportate, giudicati guaribili in 8 giorni.