Terminato l’incontro previsto per oggi pomeriggio alla sede dell’Inps di Napoli tra i 5 licenziati Fiat, da giorni ormai sul campanile della chiesa del Carmine, ed i rappresentanti dell’Istituto nazionale di previdenza per trovare una quadra e delle risposte in merito alla questione ‘reddito di cittadinanza’ e sue falle. Per gli operai la dichiarazione Isee rappresenta una trappola che impedisce di poter ricevere il sussidio. Di seguito nota stampa diffusa a conclusione del confronto.
“Dopo quattro giorni sul campanile della chiesa del Carmine oggi una delegazione di operai e disoccupati ha incontrato una rappresentanza dell’INPS campana con a capo il presidente regionale. Ha partecipato telefonicamente anche il presidente nazionale dell’istituto.
1. Non prendere in considerazione per i cinque licenziati FCA il reddito dell’anno precedente, ma quello attuale.
2. Generalizzare l’attualizzazione dell’ISEE a tutti attraverso un decreto di prossima attuazione.
3. Aprire un tavolo di trattativa per cambiare l’attuale impostazione della legge per consentire ai licenziati e ai disoccupati senza reddito di accedervi.
Il comunicato definitivo che ci è giunto dimostra che la nostra iniziativa non è stata inutile e che la questione dell’esclusione dal reddito di cittadinanza di molti operai che hanno perso il lavoro si è riaperta.
Per questi motivi ribadendo la necessità di estendere e sviluppare la lotta di tutti gli operai licenziati e disoccupati, abbiamo deciso di scendere oggi dal campanile.
Convochiamo conferenza stampa per domani mercoledi 24 aprile ore 11 a Piazza del Carmine. I 5 Licenziati FCA e tutte le realtà di lotta presenti al presidio”.
E.I.