Il Gazzettino vesuviano | IGV

Sarno. Revocata cittadinanza onoraria a Mussolini

SECOND WORLD WAR Rome, to the news of the fall of the fascist government the esultante people pulls down the statues of Mussolini, Italy 25 July 1943

La giunta comunale di Sarno, all’unanimità, ha revocato la cittadinanza onoraria che fu conferita dall’amministrazione dell’epoca a Benito Mussolini il 23 maggio 1923. Il Consiglio comunale ora dovrà solo ratificare l’atto deliberativo approvato dall’esecutivo di centrosinistra guidato dal sindaco Giuseppe Canfora.

“Secondo numerosi storici – si legge nella delibera – Benito Mussolini fu considerato anche il mandante politico della vile aggressione nei confronti di Giovanni Amendola originario di Sarno a cui è intitolata l’aula consiliare del Comune (…). La cittadinanza onoraria, a suo tempo conferita, risulta, pertanto, incompatibile con i valori di cui il Comune di Sarno e la sua comunità sono oggi portatori oltre ad essere in contrasto con l’art. 7 comma 1 dello Statuto del Comune stesso”.

“Non possiamo – ha spiegato il primo cittadino Canfora – essere la città di Giovanni Amendola e poi avere come cittadino onorario il mandante del suo assassinio”.

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