Sorpreso mentre in pieno giorno, su un’arteria di collegamento tra Castel San Giorgio e Siano, in località Torello, era intento ad imbrattare una pensilina degli autobus con scritte razziste e fasciste. Il giovane, S.D.V., con
una bomboletta spray aveva appena scritto “Stop Africa” firmando con una svastica.
Mentre il 25enne portava a termine la sua opera razzista, una pattuglia dei carabinieri di passaggio accortasi del gesto è intervenuta. Il giovane, ormai scoperto, ha lanciato la bomboletta verso i militari, tentando la fuga. Inseguito e braccato il giovane è stato raggiunto, ma al maresciallo che voleva ammanettarlo qualche colpo è arrivato, infatti il referto parla di contusioni varie al corpo e ad una spalla, di costole incrinate e di due punti di sutura al braccio.
Il giovane, che anche su facebook non faceva mistero delle sue preferenze politiche pubblicando post inneggianti a Mussolini – presentato addirittura come suo nonno -, col suo messaggio ‘spry’ probabilmente voleva intimidire i migranti che risiedono in un centro di accoglienza della zona. S.D.V., incensurato, è stato processato per direttissima e condannato agli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.