I Carabinieri della Tenenza di Ercolano a conclusione di attività d’indagine sul fenomeno della dispersione scolastica -in particolare sull’inosservanza dell’obbligo d’istruzione dei minori- hanno accertato che numerosi giovanissimi si assentavano dalle lezioni per lunghi periodi senza che i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale fornissero plausibili risposte alle richieste di giustificazione di insegnanti e dirigenti scolastici.
minori (15 ragazzine e 23 ragazzini) di età compresa tra i 7 e i 15 anni che senza giustificato motivo non adempivano all’obbligo di frequenza scolastica. Sono state le troppe assenze scolastiche in varie scuole dell’obbligo a far scattare i controlli.
su fratelli più piccoli per passare a genitori che si sono scusati dicendo di aver provato a insistere ma che i figli di andare a scuola non volevano nemmeno sentirne parlare.
Altri casi riguardano ragazzi più volte bocciati che hanno deciso di non frequentare più per vergogna. Infine, in numero limitato, ragazze in attesa che hanno deciso di dedicarsi alla imminente maternità o, in un caso, a una bambina appena nata, decidendo di non frequentare più le lezioni.