Ottaviano. Festa di San Michele, ecco il programma

Si comincia martedì 7 maggio alle 19,30, con l’accensione delle luci artistiche, le tradizionali “Taverne” in piazza Municipio e la prima serata del “Percorso DiVino”

Dalla solenne processione al volo degli Angeli, dai percorsi enogastronomici alla musica e al cabaret, passando per i concerti, i fuochi d’artificio e molto altro ancora. Tornano ad Ottaviano le celebrazioni per San Michele Arcangelo, il Santo protettore della cittadina vesuviana.

Ricchissimo il programma che, come ogni anno, prevede sia eventi religiosi che civili.

Si comincia martedì 7 maggio alle 19,30, con l’accensione delle luci artistiche, le tradizionali “Taverne” in piazza Municipio e la prima serata del “Percorso DiVino”, della Pro loco, presso il chiostro comunale, con degustazioni di vino e cibo accompagnate dalla musica. In via Giovanni XXIII, invece, ci sarà il percorso del gusto e dell’artigianato a sostegno delle attività commerciali locali, che proseguirà anche i due giorni successivi.

Mercoledì 8 maggio, “ecco il giorno avventuroso”. Lo scampanio dei Sacri Bonzi sveglierà la popolazione alle 6 e inizierà il rito dello sparo della “Diana”. Poi alle 11 la celebrazione eucaristica presso la Chiesa di San Michele Arcangelo alla presenza del Vescovo di Nola, monsignor Francesco Marino. A seguire, la solenne processione e il tradizionale “Volo dell’Angelo”, uno degli appuntamenti storici più attesi della festa. In serata, proseguono sia le “Taverne” che il “Percorso DiVino”, che la musica in piazza.

Giovedì 9 maggio da segnalare “Ottaviano’s Got Talent”, sfida a premi tra artisti vesuviani: ore 21,30 in piazza Municipio.

Venerdì 10 maggio alle 21,30 in piazza Municipio è la volta dei Ditelo Voi, Biagio Izzo e Andrea Sannino, presentati da Valerio Merola e Ida Piccolo. La serata terminerà con i fuochi pirotecnici.

Sabato 11 maggio dalle 11 prenderà il via il Palio degli Asini, che proseguirà per il resto della giornata. In serata, ancora musica e lo spettacolo pirotecnico finale.

“Fede, tradizione, devozione, divertimento, senso di appartenenza ad un’unica comunità: celebrare il nostro Santo vuol dire tutto questo e anche molto altro. Siamo un grande popolo, viviamo in una straordinaria città e abbiamo un Patrono che ci ama, ci protegge, ci aiuta. Ringrazio il comitato festa “Ottajano” per l’impegno e l’organizzazione e tutti i cittadini, che ogni anno si stringono intorno al nostro Santo”, dichiara il sindaco Luca Capasso.

“Sia questo un momento di concordia e di serenità per la nostra comunità. La festa continui a trasmettere i suoi nobili e antichi valori, unendo tutti gli ottavianesi, anche coloro i quali hanno dovuto lasciare il nostro territorio, ma il cui cuore è rimasto con noi”, aggiunge l’assessore allo spettacolo e agli eventi, Biagio Simonetti.

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