Non solo le periferie ma anche i centri storici si rigenerano nella creatività urbana, ospitando musei a cielo aperto ed attraendo sempre più turisti, cittadini e curiosi alla ricerca di street art, urban design, graffiti writing e muralismo.
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Lunedì 6 maggio, insieme allo street artista napoletano Iabo, INWARD animerà i vicoli dei Quartieri Spagnoli, donando decine di opere con soggetto Don Pedro de Toledo, vicerè spagnolo creatore dei Quartieri, a chi in quelle strade ha sempre creduto, restandoci a vivere e a lavorare. A fine percorso, la tela originale sarà donata all’Ambasciatore di Spagna in Italia in visita alla Fondazione Foqus. E non solo.
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Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e vincitore del bando nazionale “Giovani Talenti”. Un progetto innovativo che mira a colmare un gap del settore, con il supporto docente del Tavolo nazionale Esperti Street Art, verso la creazione di giovani professionisti specializzati in storia, relazioni, curatela, logistica e comunicazione.
“OCULUS – spiega Luca Borriello, direttore ricerca INWARD – ha coinvolto a Padova 40 giovani formati a Napoli, Torino, Bergamo e Trieste, impegnati nell’organizzazione dell’opera dell’artista Vesod Brero sulla torretta idrica. L’artista ha proposto la propria rivisitazione della celeberrima Cappella degli Scrovegni per elevarne la candidatura alla World Heritage List Unesco. Ma il percorso formativo non finisce qui. I partecipanti diventeranno ora protagonisti di una nuova Associazione per la creatività urbana, che entrerà di diritto nel network DTW – DoTheWriting!,e collaboreranno ad un’inedita ricerca nazionale, condotta dal Centro studi Inopinatum, sugli scenari lavorativi nell’ambito della creatività urbana in Italia”.
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E poi altri numerosi progetti ad Alessandria, Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Campobasso, Caserta, Firenze, Gorizia, La Spezia, Latina, Lecce, Melfi, Milano, Padova, Pisa, Salerno, Savona, Sorrento, Torino, Udine, oltre a Città del Messico, Londra, Lisbona, Mosca, L’Aja, Colonia, Volos, sempre partendo da Napoli.
Proprio nel capoluogo campano, INWARD ha iniziato più intensamente nel 2011 creando a Ponticelli il primo Centro territoriale per la Creatività Urbana con il grande progetto di rigenerazione sociale CUNTO – Creatività urbana Napoli Territorio Orientale, a favore di più di 500 giovani della periferia orientale di Napoli, sostenuto dalla Fondazione Vodafone Italia, dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e da EAV.
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In seguito, INWARD è stato incaricato dal Comune quale ente di supporto metodologico e tecnico per il progetto Assafà – A Social Street Art Festival Affair (laboratori sociali ed opere d’arte), rivolto a 1.700 bambini e ragazzi seguiti da 220 educatori delle 26 educative territoriali cittadine, che condividono con 26 street artist italiani i temi di 26 grandi opere.
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Inward è istituzione culturale partner per la street art in Italia del Google Cultural Institute, del GAI – Giovani artisti italiani, rete nazionale che conta 30 Comuni e 2 Regioni, di Treccani e dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.