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Torre Annunziata. Debito ‘Oplonti Multiservizi’ – Dossier

L’Associazione politico culturale ‘La Paranza delle Idee’ torna sulla questione TARI a Torre Annunziata con un comunicato che annuncia la produzione di un dossier sui debiti accumulati dalla società partecipata ‘Oplonti Multiservizi’ e il metodo usato dall’amministrazione nella transazione del debito, a dire degli associati un ulteriore meccanismo per gravare economicamente sul cittadino-contribuente.

“La transazione del debito ‘Oplonti Multiservizi’ è il frutto amaro di una cattiva gestione dell’ex partecipata dal Comune conclusasi, appunto, con l’ennesimo ingente esborso a carico, tramite le tariffe TARI, dei cittadini?

Sulla questione abbiamo prodotto un dossier che questa mattina è stato protocollato come richiesta di chiarimenti e confronto indirizzata al Sindaco, al Presidente del C.C., al Presidente della Comm. Trasparenza, al Segretario Generale e al Dirigente dell’Area Economico-Finanziaria, riservandoci, sulla base delle risposte che riceveremo, la possibilità di presentare anche un esposto alla Corte dei conti.

Occorre far luce su diversi aspetti procedurali degli atti adottati e, soprattutto, sul piano politico della vicenda, rilevando le responsabilità circa le eventuali scelte sbagliate compiute.

Non si dimentichi, infatti, che già nel 2010 si ebbe l’opportunità di transare il debito. Ciò avrebbe consentito, visto com’è andata poi, un notevole risparmio.

Perché non si chiuse la partita all’epoca? Perché si ritenne per lungo tempo di non dover riconoscere le pretese della Società, salvo far poi bruscamente marcia indietro? Ci sono state valutazioni errate? E da parte di chi?

Occorre monitorare, a questo punto, anche la gestione della Prima Vera, che dell’Oplonti Multiservizi ne ha raccolto l’eredità, per capire se si stiano replicando certe criticità. La recente questione dell’affidamento del verde pubblico, in tal senso, fa riflettere, alimentando il sospetto che la lieve riduzione della TARI per quest’anno sia solo una mossa di facciata, non sostenibile nel lungo periodo sia finanziariamente che in termini di qualità del servizio”.

DOSSIER SUL DEBITO ‘OPLONTI MULTISERVIZI’

In merito al debito ‘Oplonti Multiservizi’ il Comune di Torre Annunziata, con delibera di G.M. n. 36 del 15 febbraio c.a., ha deciso di aderire alla proposta di transazione bonaria tra le parti avanzata dal Giudice dott.ssa Cappiello nel corso del giudizio R.G. n. 5603/2014 pendente presso il Tribunale di Torre Annunziata, accettando, così, di chiudere il contenzioso con la corresponsione alla Società partecipata, ora in liquidazione, di € 1.800.000,00 da ripartire sugli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021.

Tale atto, oltre a tutta una serie di considerazioni di natura politica, innesca un filone di valutazioni procedurali necessarie anche per giungere in modo opportuno alle stesse deduzioni di carattere politico:

Altro elemento di natura procedurale meritevole di discussione, e che spinge con forza a svolgere alcune riflessioni di carattere politico che è comunque il caso di rinviare a una fase di analisi successiva, è il presupposto della transazione:

Vi è, poi, come nota ultimativa di quest’analisi delle procedure messe in campo, la singolare coincidenza tra la somma in ragione della quale è maturato l’accordo transattivo finale e quella che emerge dalla declaratoria di spese da sostenere per la definitiva conclusione della procedura di liquidazione formalizzata in data 26 ottobre 2017 dal liquidatore della Oplonti Multiservizi S.p.A. e richiamata nella citata delibera di G.M. n. 247, ossia € 1.800.000,00.

Alla luce di quanto sin qui esposto, spostando il ragionamento su un versante più politico, ma pur sempre radicato nei fatti amministrativi, come Associazione ci chiediamo se tutto sia effettivamente avvenuto ad arte, senza recare danno alcuno all’equilibrio finanziario dell’Ente, e, quindi, alla sua capacità di erogare servizi, e se, tenuto conto del particolare che l’Oplonti Multiservizi ha visto transitare ai suoi vertici gran parte degli esponenti politici di punta della Città, questa vicenda sia nata in ragione di un mero disallineamento contabile tra la Società e il Comune di Torre Annunziata e se come tale sia stata valutata, nell’adozione dei successivi provvedimenti, oppure se anche altro genere di decisioni abbiano avuto un peso determinante.

Interrogativi che potrebbero forse essere sanati con l’ausilio dell’A.C., nell’ambito di un confronto con la stessa, qualora ritenesse utile offrire alla cittadinanza intera, non solo a noi, così come agli stessi operatori dell’informazione, un’opportunità di approfondimento e di trasparenza, tratto, quest’ultimo, indiscutibilmente essenziale delle pratiche di buona amministrazione.

Un processo di chiarezza che, oltre a risolvere una legittima esigenza di conoscenza da parte del cittadino/contribuente, avrebbe come approdo ultimo e concreto il necessario monitoraggio sulla gestione della Prima Vera S.r.l., società in house del Comune, che ha raccolto l’eredità dell’Oplonti Multiservizi nell’erogazione di molti servizi, al fine di scongiurare il ripetersi di certe dinamiche che, come sopra riportato, in taluni casi sono state valutate come gravi e ripetute omissioni e manchevolezze da addebitare alla partecipata cui ora si va a corrispondere il debito che è stato fatto oggetto di questa discussione.

Si capisce che, qualora questo invito al confronto non trovasse adeguato responso, il ricorso agli Organi competenti resterebbe l’unica soluzione percorribile per al fine di vedere tutelate le prerogative del cittadino/contribuente.

Riferimenti giurisprudenziali:

Deliberazioni della Corte dei conti n. 181/2013/PAR, n. 80/PAR/2017 e n. 29/2018/PAR della sezione regionale di controllo della Puglia; n. 181/PAR/2017 della sezione regionale di controllo per la Lombardia; n. 123/2015/PAR della sezione regionale di controllo per l’Umbria; n. 129/2017/VSGO della sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna; n. 345/2013/PAR della sezione regionale di controllo per il Piemonte.

Per approfondimenti si vedano pure:

CONTABILITÀ E BILANCIO-Spetta al Consiglio comunale la transazione su finanziamenti imputati in più esercizi da Il Sole 24 Ore del 13 luglio 2017, sezione Enti Locali, autore Patrizia Ruffini;

Sulle transazioni «pesanti» serve sempre il parere dei revisori pubblicato sul sito internet dell’U.N.I.T.E.L. (Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali) in data 20 settembre 2017, ore 9:33, all’indirizzo:

http://unitel.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5252:2017-09-20-08-35-53&catid=144:in-evidenza-articoli

Debiti fuori bilancio e transazioni le corrette regole indicate dai giudici contabili pubblicato sul sito internet Bilancio e Contabilità, diretto da Vincenzo Giannotti, in data 18 settembre 2018 all’indirizzo:

http://www.bilancioecontabilita.it/debiti-fuori-bilancio-e-transazioni-le-corrette-regole-indicate-dai-giudici-contabili.html

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