Sabato 11 maggio, alle ore 9.30, Marina Grande, a Sorrento, ospita l’ultimo appuntamento dedicato alla pulizia dei fondali, prima della stagione estiva. Per l’occasione, interverrà il sottosegretario al ministero dell’Ambiente, Salvatore Micillo, con
delega alla Tutela dell’Ambiente Marino, ideatore della campagna #IoSonoMare, promossa in sinergia con la Direzione Generale per la Protezione Natura e Mare del ministero dell’Ambiente, Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Snpa, il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente.
Organizzata dal Comune si Sorrento e Penisolaverde, in collaborazione con il nucleo subacqueo della Guardia di Finanza di Napoli e della Capitaneria di Porto di Sorrento, l’iniziativa si avvale della collaborazione di numerose associazioni di sub e di associazioni ambientaliste.
“Il mare è una risorsa preziosa, che offre grandi opportunità, e come tale va difesa – dichiara il sottosegretario Micillo – La mia delega mi consente di poter lavorare in un momento in cui l’ambiente in generale, e la salvaguardia del mare in particolare, sono tornate al centro dell’azione di governo. Una delle prime
sfide che abbiamo affrontato e’ il grave problema della plastica in mare. Il marine litter è un problema serio con gravi ripercussioni sulla catena alimentare. Oltre alla campagna di sensibilizzazione plastic free, il 4 aprile scorso è stata approvata in Consiglio dei Ministri la “Legge Salva Mare” che ci aiuterà a salvare i nostri mari dal disastro ambientale a cui li stavamo condannando. Finalmente i pescatori potranno portare a riva tutta la plastica pescata, che fino ad oggi erano costretti a ributtare in acqua, aiutandoci a ridurre la presenza di rifiuti in mare. I pescatori che diventeranno “spazzini” del mare potranno avere un certificato ambientale”.
“Siamo onorati della presenza del sottosegretario Micillo, che segue in odine di tempo quella del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa – commenta il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo – Segno che l’impegno della nostra amministrazione, sul fronte della protezione della risorsa mare, sta puntando la prua nella giusta direzione”.
“A rendere ancora più speciale questo appuntamento è il riconoscimento, ottenuto pochi giorni fa, della Bandiera Blu – interviene il consigliere comunale, Luigi Di Prisco – Una conferma, dopo quella dello scorso anno, che per il 2019 include anche il borgo di Marina Grande. N0n bisogna però abbassare la guardia, e proseguire su questa rotta”.
Con i suoi 7.500 chilometri di coste, l’Italia ha la necessità di monitorare e tutelare questo suo grande patrimonio, caratterizzato da luci ed ombre. Nei 64 arenili monitorati ogni anno dal Ministero dell’ambiente, in collaborazione con le Arpa e ISPRA, sono
stati trovati oltre 770 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia per un totale che supera i 180 mila oggetti spiaggiati. Poco soddisfacente anche la situazione emersa per i fondali marini: la media degli oggetti ritrovati per chilometro quadrato è compreso tra 66 e 99 e il primato, con il 77%, spetta alla plastica.