Ancelotti sorprende nuovamente nella formazione iniziale, stavolta più per cause di forza maggiore. Oltre all’inserimento di Luperto al posto di Albiol, né Insigne né Mertens figuravano nella lista dei convocati per problemi fisici, quindi insieme a Milik in attacco è stato schierato Zielinski, nel per lui insolito ruolo di seconda punta, con Younes sulla fascia sinistra. Si è però notato che il centrocampista polacco non era a suo agio in quella posizione: arretrava troppo spesso sulla linea dei centrocampisti e risultava molte volte fuori dal gioco. Giornata da dimenticare anche per Milik, che nel primo tempo ha avuto almeno tre ottime occasioni per andare in gol, ma le ha malamente sprecate, andando poi a spegnersi nella ripresa.
Con l’affermazione al Mazza gli azzurri raggiungono la terza vittoria consecutiva in campionato, filotto che mancava da cinque mesi. In aggiunta resta in piede l’obiettivo che si è prefissato Ancelotti, cioè di superare quota 80 punti per la fine della stagione: il Napoli si trova ora a 76 con due gare ancora da disputare.
Significativa l’esultanza di Allan dopo il gol del momentaneo 1-0. Il brasiliano una volta depositata la palla in rete con un pregevole tiro a girare sul secondo palo, si avvicina alla curva presidiata dai tifosi del Napoli e bacia lo stemma azzurro cucito sulla maglia, confermando il suo amore per questa squadra e per questa piazza. Il centrocampista è considerato il più probabile partente eccellente per la prossima sessione di mercato, ma forse la sua volontà è un’altra. Staremo a vedere quando si aprirà la finestra dei trasferimenti.
Salvatore Emmanuele Palumbo