“Un anno di immobilismo, un’azione amministrativa che risulta del tutto insufficiente che sta apportando solo danno alla nostra comunità”. A sintetizzare con queste parole il suo giudizio sul primo anno di amministrazione Di Marzo a Volla è il consigliere di minoranza, l’ex assessore Giuseppe Annone.
“Dopo la nota del presidente del consiglio, Ivan Aprea, con la quale palesava un netto dissenso con l’azione della giunta cittadina, siamo ancora in attesa di sapere se questa amministrazione è nuovamente compatta o ancora sferzata dal mare in tempesta di una incomprensione latente e di un contrasto interno più che palese. Non ci è stato comunicato, come avvenuto per la famosa nota di Aprea, se il richiesto chiarimento sia avvenuto”. Per Annone e le esternazioni ‘social’ non possono essere sufficienti anche perché per comunicare il dissenso con il governo cittadino Aprea aveva inviato un messaggio a tutti i consiglieri.
“Se pace è stata, del resto, il territorio non se n’è accorto – continua Annone – a fronte della ‘crisi del verde pubblico’, di un Centro sociale disabili ancora chiuso, delle molteplici problematiche scolastiche legate all’igiene e al problema pediculosi. Inoltre, la ditta che gestisce i servizi al cimitero comunale è ancora senza contratto e potrei andare avanti ancora per molto. Tutto fermo all’orizzonte, dunque. Un anno di amministrazione a questo punto veramente fallimentare”.
Ma il consigliere Annone non si ferma ai problemi amministrativi di organizzazione e gestione della città: “Cosa forse anche più grave, in questo caso anche politicamente, la mancanza del Piano Economico Gestionale e la mancata approvazione del Bilancio consuntivo 2018.
Per questa ultima mancanza è già arrivata in comune, il 10 maggio, la diffida della Prefettura che sollecita l’approvazione del fondamentale documento finanziario, ma a quanto pare i vertici amministrativi hanno ben pensato di tenerla ancora un po’ nel cassetto senza darne comunicazione ai consiglieri comunali che una volta a conoscenza avranno 20 giorni per approvare il consuntivo in consiglio comunale. Ancora una volta, dunque, il nostro comune rischia il commissariamento anche a fronte del fatto che al momento, il bilancio consuntivo sembrerebbe non essere ancora pronto. Dovrebbe poi passare per la Commissione, cosa che sembra non essere proprio nei pensieri dell’amministrazione, poi i giunta e approvato infine nel civico consesso. Speriamo che Volla non sia destinata ad un’altra figuraccia e a una nuova vacanza amministrativa”.
Ivan Di Napoli