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Gragnano: amministratori e pastifici, luci e ombre

Negli ultimi giorni è venuta a galla la possibile presenza, in seno alla attuale compagine di maggioranza del comune di Gragnano, di due amministratori legati in qualche modo alle vicende di gestione dei pastifici, arruolati con mansioni che esulano da quelle proprie della sfera politico-amministrativa.

“E’ un dato che desta perplessità, stupore e, per certi versi, preoccupazione – dice Patrizio Mascolo esponente dell’opposizione in consiglio comunale – anche perchè proprio i pastifici, ed in particolare alcuni di questi, sono da tempo oggetto di una certa attenzione da parte di amministratori e non”.

“Spero che il sindaco faccia chiarezza sul punto perchè, diversamente, finirebbe con l’alimentare i sospetti ed i veleni intorno a vicende come quella del Museo della Pasta: un’opera che mai vedrà la luce proprio per il rifiuto di uno degli imprenditori del settore di corrispondere quanto si erano impegnati a versare.

E poi la querelle del logo illegittimamente registrato dal Consorzio dei produttori del settore, senza alcuna autorizzazione comunale: registrazione riconosciuta come assolutamente fuorilegge dallo stesso avvocato municipale,

che diede lettura della relazione istruttoria durante una seduta del consiglio comunale e rispetto alla quale, a oggi, nessuna concreta determinazione risulta sia stata adottata.

Un fatto grave che potrebbe alimentare il sospetto che questo atteggiamento remissivo, permissivo e subalterno tenuto sinora dalla maggioranza sia per certi versi subito per effetto e conseguenza di quelle collaborazioni extra a cui si faceva riferimento.

Ciò rappresenterebbe una situazione su cui fare luce subito, perchè vorrebbe dire che interessi privati stanno condizionando e danneggiando il conseguimento dell’interesse generale e tanto in danno della città e dei cittadini tutti. Il sindaco intervenga”.

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