Il 20 maggio, in occasione della Giornata Mondiale della Metrologia, è entrato infatti in scena il nuovo Sistema Internazionale delle unità di misura (SI), nel quale a cambiare sono le definizioni delle sette unità di base: chilogrammo, metro, secondo, ampere, kelvin, mole e candela.
Il riferimento alle costanti della fisica consentirà di ottenere campioni di riferimento più stabili, precisi (o, meglio, accurati, se vogliamo esprimerci in forma metrologicamente corretta) e, soprattutto, disponibili ovunque.
soprattutto nel settore delle misure elettriche ed elettroniche e, nello stesso tempo, apriremo la via a ulteriori sviluppi scientifici e tecnologici perché, da sempre, le grandi scoperte avvengono anche grazie a misure più accurate.
Si tratta di una rivoluzione che non comporterà alcuno scossone: non dovremo ritarare le nostre bilance e tutti gli altri strumenti di misura. Solo la ricerca fondamentale e i laboratori metrologici avvertiranno gli effetti di questo cambiamento, che si tradurrà poi in un beneficio per tutti i cittadini grazie ai futuri avanzamenti di scienza e tecnologia”, ha spiegato Diederik Wiersma, Presidente dell’INRIM.