secondo la descrizione a corredo dei reperti, garantirebbe l’autenticità attraverso una non meglio specificata certificazione. Non sappiamo se si tratti di reperti trafugati o la cui titolarità sia effettivamente legale ma, secondo le leggi attuali, i beni storici sono sottoposti a vincoli particolari per la compravendita e non potrebbero essere ceduti attraverso un’asta online”.
Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli membro della commissione cultura.
“Abbiamo inviato una nota al Parco Archeologico di Pompei e al ministero dei Beni Culturali, segnalando tale caso e invitando ad ulteriori approfondimenti”.