Proprio la misura di incentivazione “Resto al Sud” è stata oggetto di spiegazione e di discussione nell’aula consiliare di Palazzo De Fusco, sede delle istituzioni comunali. «Speriamo che a Pompei tanti giovani possano restare e vivere di turismo» ha detto Pietro Amitrano, sindaco della cittadina vesuviana nell’aprire i lavori del convegno, moderato da Roberta Miele, giornalista de il Gazzettino vesuviano.
Giuseppe Crescitelli, presidente dell’Ordine Commercialisti torrese, nel suo intervento ha ricordato che la misura di agevolazione Resto al Sud è disponibile anche per liberi professionisti, che sono da considerarsi a tutti gli effetti una impresa di servizi.
Domenico Longo, direttore commerciale Banca di Credito Popolare, oltre a spiegare il ruolo degli istituti di credito nella concessione del finanziamento agevolato, ha citato anche i casi di alcune attività “originali” avviate da giovani proprio grazie al programma Resto al Sud: tra queste, un barber shop con servizi estetici per uomini e un “parcheggio dell’amore”, ovvero un luogo di sosta, sicuro e attrezzato, per coppiette “in cerca di intimità”.
Alfredo Di Nola, componente Commissione Finanza Agevolata dell’Ordine dei Commercialisti di Torre Annunziata ha poi chiuso i lavori del convegno illustrando il ruolo dei commercialisti nel supporto a chi presenta una pratica per Resto al Sud.