La Pro Loco di Pomigliano d’Arco con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune ha indetto, dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione di “Int’o Street Food Festival”.
Dal 7 al 9 giugno nelle principali vie cittadine saranno allestiti, a partire da Piazza Giovanni Leone, 30 “food truck”, chioschi, bancarelle e Apecar. Il miglior cibo della tradizione napoletana, dalle pizze alle sfogliatelle, al babà e altre prelibatezze nostrane come carni e salsicce, delle più rinomate macellerie della zona, torrone, caciocavallo impiccato, la trippa, il “Cuzzitiello della Nonna” e l’immancabile “icona partenopea”: il caffè, che verrà servito e degustato direttamente in strada. Non è un caso che la terminologia inglese “in to” nella sua variante che richiama il termine dialettale napoletano int’’o (dentro), stia quasi a creare un ponte tra l ‘anima partenopea dell’evento e i “trand” internazionali del cibo da strada.
L’ evento sarà vivacizzato dalla performance di diversi ospiti del mondo dello spettacolo e della musica che si alterneranno sul palco centrale per tutte e tre le giornate. Madrina della serata di apertura l’attrice comica e cabarettista Rosalia Porcaro, le cantanti Thayla Orefice e Marika Cecere.
La serata di sabato vede come protagonisti il trio comico dei “Ditelo voi” che hanno affermato il loro successo con il programma televisivo “Made in Sud”, seguiti dalla musica di Vincenzo Annunziatella e Don Farina. La chiusura della “kermesse” sarà affidata all’esilarante comicità di Lino D’Angiò supportato dall’esibizione finale degli allievi dell’ Accademia “Pomigliano Danza”.
Oltre al cibo e allo spettacolo sarà anche allestita un’ area fieristica, dove vi saranno dodici stand di prodotti dell’artigianato locale e un area, che grazie alla presenza dell’Associazione Filiera Buona Sanità, ospiterà un dibattito sui prodotti a km 0 delle eccellenze Campane.
“Un appuntamento che ha come grande attrattore il cibo, il buon cibo, che permette di valorizzare il nostro territorio – come dichiara l’Assessore al Commercio Vincenzo Caprioli – richiamando persone da altre regioni con un interessante indotto per le attività commerciali della zona, non a caso alcuni dei nostri “partners” proporranno piatti all’interno dei loro ristoranti e pub perché come citava Carlo Petrini gastronomo e scrittore dei nostri tempi: Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che l’hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio”.
Cinzia Porcaro