Sabato 8 giugno, presso la Caserma Bixio, sede del IV Reparto Mobile di Napoli, si terrà il 4° raduno Nazionale del 50° corso A.G.P.S. (Allievi guardie di pubblica sicurezza).
Alla raduno parteciperanno circa 150 persone, personale del Corpo in quiescenza e relative famiglie.
Si tratta degli arruolati nel 50° corso presso la caserma di Bolzano, nella allora “Pubblica Sicurezza”, oggi Polizia di Stato, l’anno 1977.
La cerimonia avrà inizio, alla presenza delle massime autorità locali, civili e militari, alle ore 09 e 30 , si inizierà con l’inquadramento e l’alzabandiera. A seguire verrà deposta una corona di floreale in memoria dei caduti
della Polizia di Stato nell’adempimento del loro dovere e subito dopo in un clima di raccoglimento e preghiera, la funzione religiosa officiata dal Cappellano militare, don Fabio Manca.
Dopo la celebrazione eucaristica si procederà con i saluti al questore di Napoli, commendator Alessandro Giuliano, insediatosi dal 1 giugno di quest’anno.
A finire i membri del comitato organizzativo del raduno, Rollo Antonio, Nisio Italo, Romano Giorgio e Giuliano Michele, consegneranno le targhe alle autorità presenti.
Parteciperanno all’evento, oltre al questore, il comandante del IV Reparto Mobile, I dirigente della polstato dottor Carmine Soriente, rappresentanza del personale della questura in divisa ordinaria, nonché l’Anps Napoli, presieduta dal commissario rds Luigi Gallo.
È prevista anche una visita al museo della polizia, presso l’aula Graziosi, inaugurato il 22 luglio del 2015, in seno alla sezione napoletana dell’ Anps, ove sono esposti mezzi e strumenti utilizzati in passato dalla forza di polizia nonché una collezione privata ad opera del Collaboratore Tecnico Capo della P.S. Marinaro Ezio, con modelli in scala degli automezzi in uso alla polizia a partire dal ‘900 e sino ai giorni nostri. Lo stesso è intitolato alla guardia di P.S. Claudio Grazioli, insignito della medaglia d’oro al valor civile, il quale proprio nel 1977, quando si arruolavano i partecipanti al raduno, e precisamente il 27 marzo, perdeva la vita eroicamente perché, fuori dal servizio, aveva riconosciuto e bloccato su di un autobus la terrorista Maria Pia Vianale.
Il museo fonda la sua ragion d’essere sul senso di appartenenza, sullo spirito di gruppo e sulla memoria, tre pilastri su cui poggia al fine di custodire la memoria del passato e trasmetterla alle nuove generazioni.
Tutto avverrà in un clima di solennità e sobrietà, ma come dichiara il presidente del comitato organizzativo Rollo “sarà anche l’occasione per rincontrarsi e raccontare la propria carriera e la propria storia ai parigrado” aggiungendo “è la quarta volta che il raduno si tiene su scala nazionale anche se da tempo era nostro costume riunirci in maniera più ristretta, oggi grazie anche ai social network è stato possibile realizzare un incontro su più vasta scala”.
Giovanni Di Rubba