Riunione terminata poco prima delle 13 quella svolta in regione per dirimere la vertenza del centro diagnostico torrese. Presenti al tavolo solo azienda, comitato lavoratori CMO e Asl.
Il Difensore Civico dott. Fortunato ha chiesto ed ottenuto che le parti interessate a dare le autorizzazioni per sbloccare la vertenza si esprimano da qui a venti giorni. La discussione è stata comunque animata, con i rappresentanti dell’Asl che hanno detto di non aver dato l’ok perchè la regione non ha fornito risposte sul fabbisogno.
Dopodiché questa cosa poco c’entra con la richiesta fatta da azienda e lavoratori che chiedevano celerità per far ripartire il servizio.
Il Difensore Civico, sensibile alla vertenza, ha dato 15 giorni agli enti per esprimersi nel merito. Già troppo tempo è trascorso affinchè gli organi preposti si esprimessero, in un modo o nell’altro, sulla vicenda autorizzativa.
Ora c’è l’aut aut: risposte in tempi brevi oppure sarà nominato un commissario ad acta per sbrogliare la matassa.
Vincenzo Iandolo