L’obiettivo, almeno da quanto affermato, è quello di creare un nuovo sistema finanziario che sfrutti la blockhain per favorire un sistema efficiente, ma soprattutto inclusivo.
Fatto sta che Facebook, almeno da quanto appreso, non avrebbe nessuna intenzione di lanciare avanti il proprio marchio, o meglio non ha nessuna voglia di giocare in prima linea. La cosa certa è che grandi realtà quali
Vodafone,
Visa,
Iliad,
Uber,
Paypal,
Spotify potrebbero contribuire alla gestione della blockhain.Immaginate ad una valuta invisibile per pagamenti in tempo reale diversa dall’Euro. Andiamoci piano però… in effetti ci sono ancora alcune questioni importanti da valutare. Pensate alla tutela dei dati finanziari, l’esigenza quindi di rendere inattaccabile un sistema che si occupa di trasferimento di contante e, contemporaneamente, Social Network.
Niente paura, per Mark nulla è impossibile, soprattutto se ha ancora cinque anni davanti per migliorare le strategie.
Certamente si dovrà identificare il quadro giuridico di riferimento, poi considerare che parliamo di un sistema che accoglie la bellezza di 2Mld di persone. Quindi il tridente Libra Nuova Moneta Virtuale dovrà aspettare un altro po’.Da qui all’esigenza di centralizzare un sistema dati con accessi limitati attraverso delle permission e separare il tutto dalle informazioni Social, contemporaneamente tutelando la privacy dei dati finanziari dei soggetti coinvolti.Altra domanda: come reagirà il sistema economico finanziario mondiale? Pensare che tutto sarà semplice “come inviare una foto o un messaggio” e contemporaneamente concepire che si tratta di denaro, un po’ fa riflettere.
Altra riflessione: le banche? A quanto pare, almeno dai primi sentori non saranno incluse in questo sistema, conseguentemente potrebbero risultare concorrenziali al sistema. Ma sono solo congetture.
Amazon? Che ruolo giocherà? Basta… altrimenti non la smetto più. Troppe domande.
