Alcune decine di senzatetto, in rappresentanza delle famiglie che vivono in emergenza abitativa a piazza Miraglia e di quelle sfollate dal complesso degli Incurabili , si sono recate oggi nel Duomo di Napoli in corrispondenza con la visita del Papa e una delegazione di donne
ha srotolato uno striscione davanti all’altare in cui si chiede un incontro al Papa in visita oggi a Napoli. Riconoscendo la sensibilità dimostrata dal Pontefice rispetto al tema sociale delle povertà e del diritto alla casa, ma anche in dissenso con il comportamento della Curia di Napoli che anche di recente ha ignorato ripetuti appelli a un incontro di queste famiglie per contribuire a soluzioni. L’iniziativa è durata oltre un’ora.
Le famiglie di piazza Miraglia, che sono sotto sgombero da una Confraternita, avevano visto infatti un tavolo congiunto di Comune e Curia che si era impegnato a costruire una soluzione ma poi si è dissolto ormai da due anni.
Le 21 famiglie degli Incurabili dopo un mese di trattative e di lotta sono riuscite a ottenere un contributo all’affitto da Asl e Regione Campania erogato tramite il Comune di Napoli (nell’attesa di rientrare tra tre anni negli appartamenti oggi lesionati) ma molte non riescono piu a trovare un abitazione perche’ il mercato immobiliare dei quartieri storici e’ drogato dalla bolla della turistificazione. Hanno quindi chiesto sostegno alla Curia ricevendo per ora solo silenzio e indifferenza, mentre le Confraternite (come i Pellegrini e altri) che detengono complessivamente il primo patrimonio immobiliare privato della città, quasi interamente nato da donazioni a uso sociale, si stanno affidando alle agenzie immobiliari per stare sul mercato come qualunque palazzinaro!