Informiamo la cittadinanza su possibili disagi nelle città di Afragola, Melito, Gragnano, Ercolano, Torre del Greco, Caivano, San Giorgio a Cremano, Maddaloni, Nola, San Felice a Cancello, Saviano, San Vitaliano, Sessa Aurunca per la raccolta rifiuti porta a porta.
Si segnalano considerevoli rallentamenti, in qualche caso anche blocchi, delle attività di conferimento dei rifiuti presso gli impianti Stir regionali, con inevitabili ripercussioni “a cascata” su tutte le attività di raccolta
rifiuti, compromettendone la regolare programmazione. In particolare gli automezzi di grande capacità rimangono incolonnati per diverse ore presso gli impianti in attesa di poter conferire i rifiuti, pertanto i cosiddetti mezzi “satellite” rimangono spesso fermi in quanto ancora carichi, non potendo “trasbordare” i rifiuti raccolti porta a porta negli automezzi di grande capacità fermi presso gli impianti.
Anche in provincia di Salerno la situazione è critica. Lo Stir – l’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani – di Battipaglia è al colmo, i camion sono in fila ma non possono scaricare e i sindaci dei Comuni coinvolti stanno sospendendo la raccolta. Sullo sfondo ci sono la profonda crisi di liquidità e il fallimento della Ecoambiente Salerno Spa, società partecipata dalla Provincia che gestisce il centro di trattamento meccanico biologico, e il destino di 86 lavoratori con le rispettive famiglie. Da qui l’urgenza con la quale il numero uno della Provincia, Giuseppe Canfora ha chiesto un incontro al presidente Vincenzo De Luca. Sul tavolo del presidente della Campania, la richiesta d’intervenire con poteri straordinari per consentire che lo stabilimento possa essere svuotato e i rifiuti portati fuori dalla regione.