Castellammare di Stabia da oggi diventa plastic free

Uno studio dell'università di Newcastle in Australia suggerisce che una persona in media potrebbe arrivare ad ingerire circa 5 grammi di plastica alla settimana

Uno studio dell’università di Newcastle in Australia suggerisce che una persona in media potrebbe arrivare ad ingerire circa 5 grammi di plastica alla settimana, ossia che ognuno di noi mangia l’equivalente di una carta di credito alla settimana in microplastica nascosta tra cibi e bevande.




L’inquinamento da microplastiche, cioè le particelle di plastica di dimensioni inferiori a 5 mm, è estremamente pericoloso per noi, ma anche per l’ambiente: altera le condizioni del suolo, lo impregna di sostanze chimiche nocive e ha un impatto importante sulla salute della fauna.

Castellammare da oggi diventa plastic free e dice no alla somministrazione di plastica non biodegradabile. Per evitare di ritrovarci la plastica persino nel piatto.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl Comune di Castellammare aderisce a Scuole Sicure 2019-2020
SuccessivoAl teatro Mercadante “Orgoglio e pregiudizio”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.