Un francobollo per festeggiare i 120 anni della Fiat

La vignetta riproduce, su uno sfondo bianco, la FIAT 3½ HP, il primo modello di autovettura realizzato nel 1899 dalla FIAT

Poste Italiane ha comunicato che il 4 luglio 2019 è stato emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato alla FIAT, nel 120° anniversario della fondazione, relativo al valore della tariffa A zona 1 pari a 3,50€.

Tiratura: quattrocentomila esemplari: Fogli da ventotto esemplari.

Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta patinata gommata, non fluorescente.

Bozzetto a cura del Centro Stile Fiat e ottimizzato dal Centro Filatelico della Direzione Officina Carte Valori e Produzioni Tradizionali dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

La vignetta riproduce, su uno sfondo bianco, la FIAT 3½ HP, il primo modello di autovettura realizzato nel 1899 dalla FIAT.

Completano il francobollo le leggende “CENTOVENTESIMO ANNIVERSARIO”, “FIAT 3½ HP 1899”, “FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI TORINO” la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria  “A zona 1”.

Il francobollo ed i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.

E’ stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente il francobollo, una cartolina affrancata ed annullata, una busta primo giorno di emissione e la tessera filatelica, al costo di 25€.

Ad accompagnare l’uscita del francobollo celebrativo un bollettino a firma di John Elkann che riportiamo di seguito:

La storia di Fiat è stata il motore di molteplici altri avvenimenti: è una vicenda che supera i confini dell’automobilismo per entrare nel quotidiano non solo dell’Italia, ma di tutto il mondo. Fiat è sinonimo di mobilità e dunque di libertà, un marchio capace di evolvere nel tempo, di accompagnare le generazioni e di entrare nel profondo dell’immaginario collettivo. C’è una Fiat nei ricordi di ogni italiano di oggi, come nei ricordi delle generazioni che l’hanno preceduto. C’è una Fiat nei nostri viaggi, ovviamente, come nei libri, nei film, nelle fotografie.

Un marchio capace, soprattutto, di anticipare da sempre i tempi e di guidare il processo della motorizzazione di massa che ha segnato il secolo scorso e rivoluzionato la vita dell’uomo, rendendola allo stesso tempo più semplice e più avventurosa e favorendo connessioni impensabili.

Fiat l’ha fatto non semplicemente costruendo automobili, ma costruendo, di pari passo, l’immagine che dal 1899 a oggi l’ha resa celebre e riconoscibile: lo stile Fiat distintivo, ma sempre accessibile, lo spirito ambizioso e innovatore, ma sempre democratico. Un’identità chiara e coerente, che dalla sua nascita appartiene a tutti gli italiani e ne cementa l’orgoglio.

Soprattutto, quella di Fiat è una storia trasversale, che unisce e amalgama, che continua a costruire l’identità degli automobilisti e delle persone: una storia alla quale attingere per capire da dove veniamo e dove andremo, per anticipare la mobilità del futuro. Con 120 anni alle spalle il viaggio continua con la consueta autenticità, con la grande semplicità, con la creatività italiana che strizza l’occhio alla bellezza. Non solo un brand, non solo un’azienda, ma un fatto sociale e culturale celebrato oggi dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha dedicato a Fiat un tributo particolare, riconoscendola tra le eccellenze del sistema italiano: le effigi di FIAT, disegnate dal centro Stile, sono stampate su un francobollo celebrativo ufficiale della Repubblica Italiana.

John Elkann

Chairman Fiat Chrysler Automobiles

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