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Volla, il TAR boccia il Comune: “Non c’è abuso, nè cemento selvaggio”

Mentre tutto sembra fermo amministrativamente parlando, qualcosa si muove a Volla con una decisione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania che di fatto boccia i provvedimenti del nuovo responsabile dell’edilizia del Comune di Volla che aveva bloccato quanto autorizzato dal suo predecessore relativamente alla realizzazione della nuova struttura produttiva che ora potrebbe definitivamente sorgere nella zona a monte della cittadina annonaria.

A commentare la sentenza definitiva che porta la data di ieri 11 luglio 2019, con una nota stampa, il gruppo vollese di Fratelli d’Italia, nota che di seguito riportiamo:

“Nuove sentenze TAR Campania irrompono su Volla questa volta con scenario diverso da quelli prospettati fino ad ora.

Volla denominata negli ultimi tempi cittadina del cemento abusivo si riscatta con le due ultime sentenze che hanno dato ragione ai vecchi responsabili dell’UTC Vollese che avevano concesso la realizzazione di una nuova struttura produttiva e con il Piano Casa era stato concesso il cambio d’uso in deroga ai sensi dell’art.4 comma 7 per una struttura commerciale.

Il TAR accoglie i ricorsi avverso i provvedimenti di annullamento del nuovo responsabile dell’edilizia del Comune di Volla confermando i titoli acquisiti dalla società Azienda Agricola Terre dei Sapori ed MD.

Quindi tutto regolare non c’è abuso edilizio e non c’è cemento selvaggio, (TAR Campania 3818/2019 e 3819/2019) il TAR dai toni duri ha ammonito il nuovo responsabile dichiarando che lo stesso asserisce cose non vere nelle motivazioni di annullamento.

Per adesso le spese compensate, si spera che i cittadini vollesi non dovranno ancora una volta pagare la prepotenza di chi ha il potere di cambiare le carte in tavola”.

“Siamo di fronte ad una sentenza che sottolinea, ancora una volta, – ha aggiunto il consigliere FdI, Giuseppe Annone – quanto danno si sta provocando alla nostra città. Non si è danneggiato solo delle attività imprenditoriali che vogliono investire sul nostro territorio, ma si è danneggiato l’intero territorio, quanti sarebbero stati impegnati lavorativamente nella realizzazione della struttura e quanti sarebbero già stati impiegati con la realizzazione di nuovi posti di lavoro che solo ora potranno avere una concreta prospettiva. La nostra forza politica non è e non sarà mai contro gli investimenti, il lavoro e la crescita economica e sociale del nostro territorio”.

Leggi il documento integrale

Sentenza TAR Campania

 

 

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