Ieri mattina una pattuglia della Polizia di Stato nell’atto di notificare un provvedimento ad un pregiudicato in regime di arresti domiciliari, è stata aggredita da un cane di grossa taglia, un pitbull, che ha morso
uno degli agenti. All’altro poliziotto non è rimasto altro da fare che attingere l’animale con un colpo di pistola. Il cane è stato poi adeguatamente soccorso e non versa in pericolo di vita.
La nota del sindacato di polizia COISP
Sull’ennesimo episodio contro esponenti delle forze dell’ordine, è intervenuto Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del sindacato di polizia Coisp che ha dichiarato: “Purtroppo cambiando l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, perché pur cambiando l’autore della gratuita aggressione il risultato è sempre un poliziotto ferito mentre espletava il proprio lavoro, senza tralasciare l’aggressione subita ad opera del proprietario del cane stesso. Esprimo a nome mio e del sindacato che rappresento la massima solidarietà sia al collega ferito che a colui il quale, suo malgrado, si è visto costretto a far fuoco contro l’animale.
Auspichiamo, come sicuramente avverrà, che si faccia massima chiarezza circa la dinamica dell’evento perché sicuramente l’animale ha poca colpa nell’aggressione mentre il proprietario o detentore va pesantemente sanzionato, sia penalmente che amministrativamente secondo le vigenti normative circa il possesso del cane nonché per la sua aggressione ai poliziotti. Un plauso – continua Raimondi – ai colleghi che si sono adoperati nel miglior modo possibile per evitare che la povera bestia morisse, riuscendo così a salvargli la vita con un soccorso immediato. Siamo certi che il cane sarà affidato a persona in grado di gestirlo nel miglior modo possibile. Auguro infine al collega ferito una pronta guarigione”.
Il comunicato del consigliere regionale Borrelli (Verdi)
“Siamo profondamente addolorati dinanzi al video che mostra un cane colpito da alcuni spari di un poliziotto in via Rosaroll. L’animale, un pit bull, aveva aggredito dei poliziotti che si erano presentati a casa di un detenuto ai domicilari per una notifica. Il cane è stato poi trasportato dagli agenti all’ospedale veterinario. Abbiamo inviato una nota alla Questura per chiedere delucidazioni sul comportamento del poliziotto che ha aperto il fuoco, occorre specificare se la scelta di sparare è stata dettata dall’emergenza o da una condizione di paura. Sarebbe grave se l’agente avesse colpito l’animale senza una reale condizione di pericolo imminente”.
Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “La custodia di cani di tale razze – prosegue Borrelli – è assolutamente vietata ai soggetti che si trovano in regime detentivo. Non sappiamo se il soggetto abbia o meno aizzato il cane contro i poliziotti ma di sicuro lo ha fatto nei confronti dell’equipaggio del 118 che, secondo quanto riferito dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate, era giunto sul posto per soccorrerlo a causa dell’agitazione psicomotoria determinata dall’arrivo delle forze dell’ordine. L’unica sicurezza, al momento, è che questa brutta storia ha fatto come vittima un animale innocente”.