Il Gup ha disposto il rinvio a processo per otto militari dell’Arma, tra cui alti ufficiali, imputati nell’ambito dell’inchiesta sui presunti depistaggi relativi alle cause della morte di Stefano Cucchi. Si apre un quarto processo che vede alla sbarra la catena di comando dei carabinieri che – secondo le accuse – avrebbe prodotto ‘false informazioni’ per sviare le indagini. La prima udienza è fissata per il 12 novembre.
“Questo è un momento storico estremamente significativo. E’ tutto partito da questa persona, per merito di Riccardo Casamassima siamo arrivati fin qui. Dieci anni fa, mentre ci sbattevamo in processi sbagliati, non potevamo nemmeno immaginare quello che stava avvenendo alle nostre spalle e sulla nostra pelle. Oggi per quel motivo qualcuno sarà costretto a risponderne in un’aula di giustizia”. Così Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ha commentato il rinvio a giudizio di otto carabinieri imputati nel processo sui depistaggi nel caso della morte del giovane.