Choc a Pozzuoli: nella notte annega in piscina bimbo di 4 anni, era a un matrimonio

Dalle prime ricostruzioni sembra che il piccolo Davide M, dopo essere sfuggito al controllo dei genitori e delle animatrici abbia seguito gli altri bambini invitati al ricevimento verso la piscina. La mamma stava allattando l'ultimo fratellino neonato

Si è consumata a Pozzuoli la scorsa notte, nel corso di una serata di festa la tragedia che ha visto la morte, annegato in piscina, di un bimbo, che avrebbe compiuto quattro anni il prossimo ottobre. Il fatto è avvenuto precisamente a Lucrino attorno all’una della notte fra mercoledì 24 e giovedì 25 luglio. Il piccolo è stato ritrovato nella piscina del ristorante dove erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio da un’ animatrice che nel frattempo aveva soccorso un altro bimbo colpito da conati di vomito. La giovane si è subito tuffata per recuperare il piccolo che era a faccia in giù, ma non c’è stato più nulla da fare. Allertato il 118 e trasportato in ospedale, il “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli, i sanitari non hanno potuto che constatarne il decesso.

La Procura ha disposto l’esame autoptico sul cadavere del piccolo, che viveva con la sua famiglia a Maddaloni, nel casertano, secondo di quattro figli. La mamma era impegnata nell’allattare l’ultimo fratello neonato mentre si consumava la tragedia. La piscina è stata messa sotto sequestro mentre gli investigatori hanno ascoltato i genitori e tutti i presenti e stanno anche visionando le immagini del sistema interno di videosorveglianza.

Dalle prime ricostruzioni sembra che il piccolo Davide M, dopo essere sfuggito al controllo dei genitori e delle animatrici abbia seguito gli altri bambini invitati al ricevimento verso la piscina e dove alcuni di essi sembra stessero facendo il bagno. Non è ancora chiaro a questo punto se sia stato spinto in acqua o incoscientemente si sia lanciato per imitare i compagni senza però tenere in conto della profondità e del fatto che non sapesse nuotare. “I bimbi piccoli che non sanno nuotare non si dimenano e non attirano l’attenzione – hanno confermato gli esperti – ma in pochissimi secondi vanno giù annegando tra l’indifferenza dei presenti che, spesso, non si accorgono nemmeno del dramma che si sta consumando sotto i loro occhi”.

Strazio all’esterno dell’ospedale dove sono giunti i genitori, i familiari e la coppia di sposi tutti assolutamente sotto choc. La salma è stata trasferita presso il secondo Policlinico di Napoli per l’autopsia farà luce sulle cause della morte.

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