Napoli, arrestati 3 uomini del clan Elia

I tre sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di lesioni aggravate dall’uso dell’arma da fuoco, detenzione e porto illegale di arma clandestina, detenzione illecita  di  sostanze stupefacenti    (hashish,  marijuana e cocaina), delitti tutti aggravati dall’articolo 416 bis.1 c.p. (per aver avvantaggiato le attivita illecite del clan Elia operante nella zona del Pallonetto S. Lucia)

Nella giomata odierna, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 23 luglio 2019 dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di:

Domenico Russo, nato a Napoli l’8.7.2000, pregiudicato, in atto detenuto per altra causa, Simone Aldobrandi, nato a Napoli il 4.9.1996, pregiudicato, Salvatore Puggillo, nato a Napoli il 28.6.1972, pregiudicato, ritenuti responsabili, a vario titolo, di lesioni aggravate dall’uso dell’arma da fuoco, detenzione e porto illegale di arma clandestina, detenzione illecita di sostanze stupefacenti (hashish,  marijuana e cocaina) ai fini della successiva cessione a terzi, delitti tutti aggravati dall’articolo 416 bis.1 c.p. (per aver avvantaggiato le attivita illecite del clan Elia operante nella zona del Pallonetto S. Lucia).

Le indagini tecniche, coordinate della Procura Distrettuale della Repubblica di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile – Sezione Omicidi hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico di Domenico Russo per il ferimento, avvenuto la mattina del 23 settembre 2018, nella centrale piazza Trieste e Trento, in pregiudizio di Gennaro Marzio (cl.1998), ritenuto vicino al sodalizio criminale dei Saltalamacchia, operante nei Quartieri Spagnoli.

Il movente appare riconducibile ad un contrasto tra la compagine criminale a cui appartiene la vittima e il clan Elia, operante nella zona del Pallonetto S. Lucia, sorto per il controllo criminale di Piazza Trieste e Trento, ubicata proprio al confine dei territori ove operano i citati sodalizi criminali.

I destinatari del provvedimento restrittivo rispondono, inoltre, della detenzione di detenzione e porto illegale di due pistole semiautomatiche e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana, hashish e cocaina (n.110 bustine in cellophane contenenti sostanza stupefacente  del tipo marijuana  per un peso complessivo  di 82 grammi; n.9 involucri  di carta argentata contenenti sostanza stupefacente  del  tipo hashish per un peso complessivo di 11,10 grammi; n.1 pezzo di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 50,30 grammi; n.2 pezzi di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 46,90 grammi).

Le armi e la sostanza stupefacente sono stati rinvenuti e sequestrati da personale del Commissariato di P.S. San Ferdinando in data 28 settembre 2018 su un terrazzo condominiale di uno stabile di via Pallonetto a Santa Lucia.

Gli accertamenti balistici svolti dal locale Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica hanno permesso di stabilire che una delle due armi sequestrate, segnatamente una pistola Taurus calibro 9, é stata utllizzata in occasione del ferimento di Marzio.

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