Appena due settimane fa il WWF Terre del Tirreno ha promosso a Sant’Agnello un convegno sull’importanza degli alberi e sulle molteplici funzioni delle strutture verdi nelle città, che non rappresentano solo un elemento di arredo ma anche un mezzo per rendere più vivibili le città e più piacevole la vita, compresa quella animale. Una folla di persone, addetti al settore, appassionati e cittadini, hanno seguito l’interessante evento.
potabili; aumentano il valore degli immobili; limitano il rumore e filtrano gli inquinanti; possono mitigare visuali sgradevoli e costituire l’habitat di animali selvatici. Eppure in penisola sorrentina, evidentemente, c’è ancora chi ignora del tutto questi “servizi ecosistemici”, visto che è sempre più diffusa l’usanza di chiamare il “sabotatore di alberi” per risolvere quello che appare un “impiccio”, ovvero la presenza di un albero!
C’è ancora chi, invece dei molteplici benefici, in un albero vede solo problemi: l’albero alza il marciapiede, sporca col fogliame, è pericoloso, copre la visuale, leva l’aria, attira insetti e animali, è di ostacolo per il transito e parcheggio dell’auto, ecc. E allora non esita ad abbatterlo, spesso grazie a perizie di compiacenti agronomi che ne attestano la pericolosità, altre volte in modo più sbrigativo e criminoso.”
Stavolta il chirurgico attentato si è compiuto ai danni di un esemplare arboreo di Pino domestico che vegetava in un fondo agricolo ai Colli di San Pietro, al confine tra la via Meta Amalfi e l’albergo Hotel Royal Hills.
maestosi e tutelati in quanto parte integrante del paesaggio!”
Il WWF, dopo un accertamento con i propri esperti, ha denunciato la violazione dell’art.146 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio – D.lgs. 22/01/04 n.42 – ovvero la deturpazione dell’esemplare arboreo di Pinus Pinea.