conseguente diffusione di diossina nell’aria. Una colonna di fumo nero si è alzata in cielo, visibile anche a lunga distanza. Allarme tra i residenti dell’area, già al centro di proteste, per l’elevata densità di impianti di stoccaggio e trattamento di immondizia disseminati sul territorio. Sul posto i vigili del fuoco, carabinieri e polizia. Intanto dal comune parte un’ordinanza che obbliga tutti i cittadini che abitano nel raggio di 1 Km dal luogo dell’incendio di chiudere gli infissi e spegnere i condizionatori per evitare il passaggio di eventuali inquinanti. Gli abitanti ed i comitati della zona hanno assediato il palazzo del Comune per chiedere spiegazioni e protestare nei confronti dell’ennesimo scempio ambientale che colpisce le cittadine della Piana del Sele. E già partono gli appelli che chiamano la cittadinanza a ritrovarsi di nuovo davanti al municipio mercoledì 7 agosto alle ore 18 per ribadire la parola d’ordine ‘riprendiamoci la nostra città’.
Il sindaco di Eboli, Massimo Cariello sottolinea che “si tratta del quarto incendio, nel giro di un solo anno, che si sviluppa all’interno della gestione privata dei rifiuti nel Comune di Battipaglia”. Cariello attacca: “I cittadini ebolitani sono allarmati ed io con loro, perché questi incendi stanno determinando un enorme danno soprattutto alle nostre colture agricole ed a tante abitazioni private sul territorio comunale”.
nord a sud. L’impianto in questione era già stato oggetto di ammonimenti e ordinanze senza nessun risultato. Ora che tonnellate di rifiuti bruciano inizia il balletto di responsabilità tra enti mentre le fiamme e i fumi circondano la piana del Sele a danno della salute dei cittadini e degli imprenditori virtuosi dell’economia circolare. E sullo sfondo lo stop di Acerra”, così in una nota Mariateresa Imparato presidente Legambiente Campania su incendio impianto rifiuti nella piana del Sele.
straordinario con pieni poteri, dotati di mezzi finanziari per programmare e realizzare un progetto di risanamento non più rinviabile”, così dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali.
Michele Cammarano, consigliere regionale del M5S accorso sul luogo dell’incendio, testimonia di “centinaia di ecoballe” che emettono “nell’atmosfera una nube nerissima in balia del vento”. E commenta: “Sempre in estate, sempre rifiuti e sempre Battipaglia questo è il destino di questa città al quale non ci rassegniamo. Siamo di fronte ad un’altra Terra dei fuochi”.