Mediterraneo. Tra loro diversi bambini, compresi due gemelli di appena nove mesi, minori non accompagnati, donne e uomini fuggiti dai lager libici, vittime di violenze indicibili. L’intera Europa sembra aver loro voltato le spalle, negando finora un approdo sicuro in violazione delle leggi e delle convenzioni internazionali. E’ Lampedusa il ‘porto sicuro più vicino’.
Dall’isola gli aderenti al Forum Lampedusa Solidale lanciano un appello di solidarietà ricordando la lunga storia fatta di umanità e di accoglienza del luogo.
“Il nome di quest’isola deriva probabilmente dal latino “lampas” ossia fiaccola, a testimonianza dell’antico uso degli abitanti di segnalare con dei fuochi la giusta rotta ai naviganti. Ed è la Madonna di Porto Salvo la santa protettrice di questo scoglio battuto dai venti ma al tempo stesso storico luogo di salvezza per i naufraghi.
Costituzione Italiana ci impegniamo a tenere accesa questa fiamma ogni notte fin quando tutte non saranno fatte scendere a terra in un porto sicuro. Invitiamo chiunque voglia partecipare all’iniziativa a raggiungerci dalle ore 22.00 in poi sul sagrato della Parrocchia San Geraldo – Lampedusa”.