È calcio d’agosto, ma la Juve Stabia si rammarica per aver lasciato anzitempo la Coppa Italia TIM superata ai rigori dall’Imolese di mister Coppitelli che già al primo turno aveva eliminato la Sambenedettese, anch’essa ai rigori.
La Juve Stabia ha probabilmente pagato i carichi di lavoro relativi alla preparazione di Rivisondoli più alcune assenze di rilievo in difesa (Allievi, Vitiello e Germoni) e a centrocampo (capitan Mastalli, infortunato ai legamenti del ginocchio destro, lo si rivedrà in campo il prossimo anno).
I gialloblù di mister Caserta hanno sofferto la verve dell’Imolese, trascinata dalle giocate del giovane Latte Lath. Dopo essere passati in vantaggio, i campani si sono fatti riprendere dagli emiliani in rete con Vuthaj, abile a sfruttare una incertezza difensiva di Fazio.
L’Imolese ha sfiorato il colpo il ko già nei tempi regolamentari, sventato da un ottimo Branduani. Nei tempi supplementari gli stabiesi hanno giocato in 10 per l’infortunio a Izco quando le sostituzioni erano finite e questo ha condizionato il prosieguo della loro gara, sebbene Di Gennaro e Torromino abbiano creato qualche occasione favorevole nel corso della faticosa appendice.
Ai rigori i gialloblù non sono stati precisi dal dischetto, con Carlini, Torromino e Calò che non hanno realizzato il loro penalty. L’Imolese ha comunque sbagliato un paio di rigori ma poi ha messo il sigillo con quello definitivo che ha regalato ai Grifoni il passaggio al turno successivo.
Sul fronte mercato in casa gialloblù in arrivo il difensore Tonucci ex Foggia e si attende sempre una punta di categoria per dare solidità in attacco, apparso spuntato contro l’Imolese.
Nel dopo gara capitan Mezavilla ha così dichiarato: “Una sconfitta arrivata con la lotteria dei rigori. Noi abbiamo lottato e ora dobbiamo lavorare in queste due settimane in vista dell’esordio in campionato. Queste partite servono per imparare. Dobbiamo lottare per mantenere la categoria”.
Il portiere Branduani, il migliore gialloblù del match:”Peccato, abbiamo sbagliato 3 rigori. Il carico di lavoro del ritiro in Abruzzo ha influito. I supplementari li abbiamo giocato senza Izco e questo ha inciso pesantemente. Nel primo tempo siamo stati sfortunati con la traversa di Addae che avrebbe potuto indirizzare la gara in un altro senso”.
Mister Caserta: “Per 70 minuti abbiamo disputato un’ ottima partita. Poi abbiamo pagato fisiologicamente i carichi di lavoro. Alla squadra non posso rimproverare niente. Era prevedibile il calo. La prestazione è stata lodevole per 70 minuti poi la stanchezza si è fatta sentire. Siamo rammaricati, volevamo passare il turno e incontrare il Genoa. Comunque il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria in campionato. La squadra sta lavorando bene, ma ora non dobbiamo fare drammi”.
L’Imolese ha comunque meritato il passaggio del turno dimostrandosi squadra ostica e ben organizzata, nonostante qualche assenza in organico. Nel prossimo turno incontrerà il Genoa in un match storico per gli emiliani. La Juve Stabia invece aspetterà l’esordio in serie B nella gara di Empoli in programma domenica 25 agosto alle ore 18.
Domenico Ferraro