Era al lavoro e stava compiendo il suo dovere, le hanno rotto il setto nasale a pugni. Il nuovo capitolo della vergogna delle aggressioni al personale degli ospedali arriva dal San Giovanni Bosco. La vittima è un medico chirurgo, una donna, che è stata picchiata dai parenti di un paziente fino a riportare la rottura del setto. Un infortunio sul lavoro che la terrà lontana dall’ospedale per 30 giorni con un danno per tutti i pazienti in cura. La malcapitata ha presentato denuncia ai carabinieri e l’Asl ha annunciato che si costituirà parte civile nel procedimento.
“Solidarietà e vicinanza alla dottoressa Laprovitola vittima, al San Giovanni Bosco di una intollerabile e vile aggressione“.
Lo afferma il presidente del Saues, (sindacato autonome urgenza emergenza), Paolo Ficco.
“Su questo, soprattutto, ci aspettiamo un significativo cambio di passo. Dal Governo e dalla Regione “, conclude il presidente nazionale del Saues.