Il monumento principe di Ravello, Villa Rufolo, continua ad inanellare numeri da record, non solo sul fronte della quantità, ma soprattutto su quello della qualità.
Oggi ci soffermiamo solo sulla Torre Museo, punta di diamante di un vero e proprio iceberg, non certo di ghiaccio, ma di innovazione, ristrutturazioni, migliorie, adeguamento, ricerca e studi, che la Fondazione Ravello con la Direzione del monumento ha messo insieme in una gestione esemplare che ha pochi riscontri nel paese.
A quattro anni dalla sua realizzazione, la Torre Museo si rifà il look per diventare ancora più accattivante nella parte tecnologica e di realtà aumentata. Un’esigenza legata sia alla parziale obsolescenza degli apparati, che alla opportunità di rimodulare l’intero percorso di visita, sulla base delle verifiche e monitoraggi eseguiti in ventinove mesi di apertura al pubblico.
Come rilevabile dai grafici, dal 2017 ad oggi, le presenze assolute nella Villa sono aumentate costantemente nel tempo, e con esse sono aumentate pure le percentuali relative ai visitatori nella Torre, grazie all’attento piano di comunicazione e sensibilizzazione che la Direzione ha messo in campo. Oramai il delta è quasi tutto residuato ai visitatori meno abili per l’ascesa e a quanti interessati solo ad una foto panoramica, vittime di un mordi e fuggi purtroppo sempre più dilagante.
I monitoraggi eseguiti e i questionari somministrati, hanno consentito di realizzare una vera e propria “tipizzazione dell’utenza”, e hanno indotto la Direzione ad eseguire il restyling dei contenuti multimediali e dell’organizzazione delle modalità di visita.
Il procedimento avviato consentirà di rendere la visita della Torre museo ancora più emozionale e coinvolgente, il tutto secondo la regola aurea della “Massima Valorizzazione nel segno della Tutela”.
Sul sito https://villarufolo.com/category/avvisi/ è consultabile il bando per l’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL RESTYLING DEI CONTENUTI MULTIMEDIALI DELLA TORRE MUSEO, ORIENTATO ALLA FRUIZIONE DA PARTE DEL PUBBLICO IN LOCO MA ANCHE ALLA PRODUZIONE DI CONTENUTI DA VEICOLARE ATTRAVERSO I MEDIA.