Nella notte tra l’11 ed il 12 agosto, in Via Generale Orsini, fu aggredito un cittadino del Bangladesh di 39 anni, venditore ambulante, immediatamente ricoverato all’Ospedale Cardarelli in prognosi riservata per le gravi fratture riportate al volto.
Le indagini, immediatamente assunte dalla Polizia di Stato, svolte sul luogo dell’aggressione e nelle strade circostanti, si sono concentrate sull’acquisizione ed analisi delle registrazioni tutti i sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Tale attività, effettuata di concerto tra la Squadra Mobile, sotto la direzione del vice questore Nunzia Brancati, ed il Commissariato “San Ferdinando”, sotto la direzione del Vice Questore Aggiunto Stefano Ravel, ha consentito di individuare un gruppo di ragazzi di giovanissima età aggirarsi in quel luogo e in orario compatibile con quello dell’aggressione. L’esame delle immagini svolto dagli investigatori è stato quindi orientato all’identificazione dei soggetti ripresi, grazie anche all’ampio patrimonio informativo acquisito con il lavoro di analisi svolto dal gruppo per il contrasto alle bande giovanili violente, struttura investigativa specialistica costituita in seno alla IV Sezione della Squadra Mobile. L’attenzione infatti si è incentrata su un’aggregazione di giovanissimi, d’età compresa tra i 14 ed i 16 anni, attiva nel quartiere cittadino dei “Decumani”.
Su delega della Procura per i Minori, che di seguito a queste preliminari identificazioni ha assunto il coordinamento delle indagini, è stata svolta tra le giornate di giovedì e venerdì scorsi una serrata attività di perquisizione personale e locale, sequestri di abbigliamento ed apparati telefonici, con il concorso delle competenze tecniche della locale Polizia Postale e delle Comunicazioni. Con la presenza negli Uffici della Squadra Mobile dei Sostituti Procuratori della Procura per i Minori, dott.ssa Fabrizia Pavani e dottor Ugo Miraglia del Giudice, sono stati inoltre interrogati diversi minori sospettati, assistiti dai legali e dai genitori, e sono stati ascoltati numerosi testimoni. Sono stati eseguiti riconoscimenti fotografici ed individuazioni di persona. Dalla ricostruzione complessiva del materiale video acquisito e dalle risultanze delle assunzioni testimoniali e riconoscimenti fotografici, è emerso come i giovani abbiano prima accerchiato la vittima ed un suo connazionale a scopo di perpetrare la rapina di bigiotteria e di altra mercanzia da loro detenuta per la vendita e che, a fronte della resistenza dei venditori ambulanti, questi ultimi siano stati aggrediti fisicamente con l’utilizzo, tra l’altro, di una grossa pietra scagliata con violenza sul volto dell’ambulante, il quale riportava lesioni gravissime. Sulla base degli elementi raccolti i sostituti procuratori nella notte di venerdì hanno emesso decreti di fermo di indiziato di delitto a carico di tre minori, uno di 16 e due di 15 anni.
I fermi sono stati eseguiti nelle prime ore di sabato. E’ in corso ulteriore attività investigativa per addivenire alla individuazione degli altri correi