Accade a Volla dove, con una grottesca ordinanza del 4 settembre scorso, il sindaco invita i cittadini a non introdurre bottiglie o altro materiale in vetro nel perimetro di un’area che ospiterà una manifestazione pubblica e di utilizzare, in suo luogo, cartone o addirittura plastica”.
E’ quanto denunciano la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà e la consigliera comunale di Volla Dora Tafone.
“Siamo all’assurdo. Come Movimento 5 Stelle abbiamo ottenuto grandi risultati, a partire proprio dalla Campania, con emendamenti e mozioni approvati tesi a vietare l’uso della plastica nei palazzi istituzionali e nei lidi balneari. Comprendiamo le ragioni di ordine pubblico, ma l’alternativa al vetro non può certo più essere la plastica, quanto, ad esempio, i bicchieri a rendere in materiale riutilizzabile, sempre più spesso utilizzati in ogni genere di manifestazione. Auspichiamo nel buonsenso di questo amministratore e nel frattempo abbiamo fatto richiesta di rettifica dell’ordinanza, così da adeguarla ai nuovi standard, individuando una soluzione alternativa al vetro che non può più certamente essere la plastica”.
Sulla questione è intervenuto anche il senatore Sergio Vaccaro: “A Volla alla luce di un evento privato organizzato da un negozio privato su suolo privato, l’amministrazione ha emanato una ordinanza (leggi sotto) dove si obbliga a non utilizzare/vendere bevande in vetro o alluminio durante l’evento, ed esorta ad utilizzare plastica e carta.
Pur comprendendo le ragioni di questa scelta, suppongo di ordine pubblico, non ricordo di aver letto tanta attenzione durante la festa di San Michele, Festa dei Gigli o festa di Carnevale, ma a parte tutto ciò, mi sarei aspettato che nell’ordinanza avremmo potuto leggere “prodotti biodegradabili, riciclabili/riutilizzabili o borracce”.