opportuno soffermarsi sulla questione: “stiamo fronteggiando una grave emergenza rifiuti,
anche a causa del difficile e lento, quando non impossibile, conferimento degli stessi presso
l’impianto STIR ed a causa della chiusura programmata delle tre linee dell’inceneritore di
Acerra. Come se non bastasse, soffriamo la presenza sul nostro territorio di circa 15.000
stranieri irregolari, che abbandonano masse di rifiuti in modo incontrollato”.
“Tutto ciò – tuona Catapano – non può, però, trasformarsi in un alibi. I cittadini, gli esercizi
commerciali e le attività imprenditoriali hanno il dovere di contribuire al mantenimento della pulizia della città, rispettando le regole ed attenendosi rigidamente alle modalità di
conferimento dei rifiuti. Intensificheremo i controlli, anche grazie alle nuove telecamere a
lettura targa che saranno installate con il finanziamento per la terra dei fuochi. Tuttavia, non è più possibile, né tollerabile, che nella nostra città si continuino ad abbandonare e sversare rifiuti in modo incontrollato. Nel corso della pulizia svoltasi stamattina, abbiamo constatato che l’area ex RFI è stata interessata anche dallo sversamento di ingenti quantitativi di vetro, chiaramente riconducibili ad esercizi commerciali. Noi puliamo, ma puntiamo ad una svolta culturale che ci faccia comprendere che non è possibile abbandonare rifiuti in questo modo.
conseguenze di chi ha atteggiamenti incivili e criminali”.