La compagine pentastellata del comune di Scafati interviene con un comunicato stampa per chiedere maggiori controlli e trasparenza sulle gare d’appalto che vengono indette dall’amministrazione in carica per la gestione di pubblici servizi.
“Massima trasparenza sulle gare pubbliche gestite dal Comune di Scafati. Questo è il nostro monito! In questi giorni si è chiusa la gara per l’affidamento della manutenzione straordinaria della Pubblica Illuminazione sul territorio di Scafati. La ditta che è risultata affidataria dopo l’esclusione della prime due in lista, ci risulta essere omonima di un’altra ditta, anch’essa di San Giorgio a Cremano, coinvolta in alcuni procedimenti giudiziari. A tutela di una città che esce da uno scioglimento per infiltrazione camorristica, il rispetto della legalità deve essere un requisito fondamentale e imprescindibile.
Chiediamo dunque siano effettuati tutti i controlli dovuti e ben approfonditi. Premessa la piena e incondizionata fiducia nel Dirigente che ha ereditato questa gara nella fase conclusiva dell’affidamento, chiediamo che vengano fatti ulteriori approfondimenti.
Inoltre ci auguriamo che la prossima volta, la procedura di invito delle ditte sul MePa (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) sia aperta a tutte le ditte del settore di almeno due province e non a numero limitato, come accaduto per questa gara. Inoltre al prossimo consiglio comunale ci aspettiamo e ci auguriamo di avere all’ordine del giorno la discussione sulle modalità e la gestione delle gare alla luce delle ultime normative.
Si valuti la possibilità di trovare soluzioni alternative all’attuale Stazione Unica Appaltante, che si è dimostrata lenta e poco efficace alle esigenze del nostro Comune. Basti pensare ai tempi biblici per la gara della mensa scolastica e lo smaltimento dell’umido. Per non parlare dei costi della procedure di gara. Ora con le nuove disposizioni del governo c’è la possibilità di riportare alcune gare con determinate soglie al Comune, è il momento quindi di prendere delle decisioni in consiglio. O si riorganizza l’ufficio gare e si valuta l’opportunità di fare le gare “in house” con la supervisione della Prefettura di Salerno, o si sceglie una nuova soluzione come può essere la Centrale Unica di Committenza.
È ora che l’amministrazione si svegli e inizi a prendersi delle responsabilità importanti per la città iniziando da bandi per assumere professionalità e non solo per la comunicazione per pagare eventualmente cambiali elettorali”.