Volla, Viscovo: “Di Marzo non può continuare a stare in silenzio”

"In politica bisogna correre il rischio. Bisogna decidere. Non sempre le decisioni ti tornano a favore, ma almeno non ti sentirai mai un codardo"

Entro il 3 ottobre Di Marzo deve approvare in Consiglio gli equilibri finanziari vista la diffida della Prefettura arrivata al Comune il 12 agosto e finalmente notificata ai consiglieri il giorno 13 settembre.

“Ma alla luce delle pesanti dichiarazioni rilasciate dagli indipendenti e dal gruppo Siamo Volla – dichiara Andrea Viscovo – credo che il Sindaco dovrà risistemare prima gli “equilibri politici” e poi quelli “finanziari”.

Durissimi sono stati gli indipendenti che hanno formulato pesanti accuse nei confronti di Giliberti le cui dimissioni sono poi state chieste anche dal suo ex Gruppo Siamo Volla.

“A Volla la politica continua ad essere ad appannaggio degli stessi personaggi. Personalmente in passato ho pagato per dire no a questo sistema di cose. L’arroganza politica di alcuni soggetti purtroppo continua a farla da padrone – tuona Viscovo – Di Marzo non può continuare a stare in silenzio. Si è fatto travolgere dagli eventi perché incapace di dare delle risposte e privo della capacità di fronteggiare gli eventi”

“In politica bisogna correre il rischio. Bisogna decidere. Non sempre le decisioni ti tornano a favore, ma almeno non ti sentirai mai un codardo.
Di Marzo sa bene di chi si è circondato, o meglio chi l’ha scelto come candidato Sindaco e gli ha consentito vincere. Ora ha il duro compito di porre un freno a chi gli ha consentito di sedere su quella poltrona su cui deve decidere di stare seduto da direttore d’orchestra o da semplice marionetta”.

Ivan di Napoli

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