Ultima iniziativa in ordine di tempo, protocollata lo scorso 11 settembre, la “Mozione per la gratuità della sosta per i veicoli muniti di contrassegno disabili nelle zone di sosta a pagamento”.
Apparentemente un’attenzione ad una tematica che, nel travagliato momento politico che Volla sta attraversando, potrebbe sembrare di modesto rilievo, ma che tende a migliorare la vita di chi ha più bisogno e, aspetto da non sottovalutare, provare a ridare dignità a Volla, città che non intende “lucrare” sulle disabilità e sui portatori di handicap.
Nella mozione si legge:
“Questa mozione ha l’intento di tutelare il diritto alla mobilità già sancito dalla Costituzione nonché dalla Convenzione Onu e limitare, almeno in parte, le difficoltà che quotidianamente i disabili sono tenuti ad affrontare, concedendo loro una più ampia possibilità di parcheggio ed evitando loro sanzioni che al di là dell’aspetto economico rischiano di ledere la dignità di persone che anche il codice della strada vorrebbe integrate socialmente.
Posto che il diritto alla mobilità diventa il fondamento su cui costruire l’accesso ai servizi, al lavoro, allo studio, al tempo libero e ad una vita di relazione.
Visto che dal 15 settembre 2012 è entrato in vigore in Italia il nuovo contrassegno di parcheggi disabili “europeo”, azzurro chiaro, di forma rettangolare e con il simbolo nero della sedia a rotelle, introdotto con Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio 2012.
Evidenziato che nonostante si sostenga da più parti la necessità di abbattere le barriere architettoniche che limitano l’accesso ai disabili a numerosi servizi, dagli esercizi commerciali ad edifici pubblici, sul nostro territorio tali barriere e ostacoli di diversa natura sono purtroppo ancora presenti e che purtroppo agevolare la sosta ad un cittadino disabile non risolve completamente il problema delle barriere, ma dà sicuramente un aiuto in più a chi si muove con difficoltà.
Ritenuto che tale provvedimento non serve a fare ordine nel codice della strada, ma è una rivendicazione del pieno diritto alla mobilità delle persone con disabilità, una vera battaglia di civiltà e di uguaglianza, tanto è che è stato già adottato da numerosi comuni in tutta Italia.
Rilevato che è stato presentato un disegno di legge per il diritto alla mobilità, il 19 febbraio alla Camera dei Deputati, che prevede la possibilità per i disabili di sostare sulle strisce blu senza pagare in tutta Italia”.
La mozione di Fratelli d’Italia si conclude quindi con l’impegno che il Consiglio Comunale chiede a sindaco e giunta nell’adottare “un provvedimento che consenta ai veicoli dei disabili muniti di contrassegno di sostare gratuitamente negli stalli di parcheggio delimitati da strisce blu, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati”.
Filippo Raiola