Debacle interna della Juve Stabia che perde per 5-1 contro l’Ascoli. I gialloblù hanno sprecato moltissimo nel primo tempo fallendo varie palle gol. Gli stabiesi hanno anche centrato tre legni. L’Ascoli ha colpito alla prima occasione nella ripresa con Da Cruz che ha fatto una doppietta. Gli ospiti hanno poi dilagato nonostante un ritorno della Juve Stabia dopo il gol di Cisse’.
La Juve Stabia deve ora fare quadrato nel midweek a Crotone per riprendersi da questa scoppola. Per l’Ascoli terza vittoria in quattro incontri dopo un primo tempo in completa balia dei campani che non hanno monetizzano la supremazia.
La Juve Stabia si schiera con il 4-3-3: al posto dello squalificato Mallamo c’è Calò. L’Ascoli risponde con il 4-3-2-1: assente Ardemagni , dentro Da Cruz in attacco. Out Scamacca per infortunio nei bianconeri.
Parte forte la Juve Stabia che al 4′ è al 6′ crea due nitide occasioni da rete con Canotto, ma l’attaccante campano spreca. L’ Ascoli esce con ripartenze :al 15′ ci prova con Petrucci velleitario con un tiro dal limite dell’area. Clamoroso al 18′: in area marchigiana Canotto, pescato da Germoni, tira a colpo sicuro e Leali para, sulla ribattuta altro tiro dello stabiese che prende il palo alla sinistra del portiere. Carica la Juve Stabia : al 22′ Calò mette in area avversaria con punizione da destra, Tonucci colpisce di testa indirizzando nell’angolo basso alla sinistra di Leali e il portiere para alla grande. Leali si ripete ancora su Carlini nella ribattuta. Spinge la Juve Stabia al 31′: assist di Di Gennaro per Cisse’ che al volo in area manda il pallone alle stelle. Break ascolano al 35′ con Ninkovic dal limite con Branduani che sventa. Al 38′ assolo di Cisse’ che penetra in area avversario, il suo tiro ,deviato da Padoin, incoccia la traversa. Al 44′ Branduani devia alla grande su incursione da destra in area di Piccinocchi. L’azione era partita da un fallo dell’ascolano Pucino non sanzionato dall’arbitro. Finisce a reti inviolate il primo tempo con la Juve Stabia a recriminare per le tante occasioni sprecate.
Pronti-via e l’Ascoli passa al 2′: Da Cruz scatta sul filo del fuorigioco e in diagonale in area trafigge Branduani. Sfortuna Juve Stabia: all’ 8′ esce Tonucci per problemi muscolari ed entra Mezavilla in difesa. Al 10′ raddoppio dell’ Ascoli: Calò perde palla a centrocampo, Da Cruz se ne va sulla destra e segna con un diagonale in azione fotocopia del primo gol. Al 12′ palo dell’ Ascoli con Ninkovic.
Accorcia la Juve Stabia al 16′ con sforbiciata in area di Cisse’.
Al 19′ annullato il gol del pari a Vitiello per fuorigioco. Al 20′ terzo palo della Juve Stabia con Forte. La Juve Stabia spinge per il pari. Al 24′ Gerbo impegna severamente Branduani dalla distanza. Al 34′ Chajia in area trafigge Branduani su errore del portiere.
Al 37′ poker ascolano con Ardemagni che trasforma un rigore assegnato per fallo di Germoni su Ninkovic.
Al 45′ Pucino fa il quinto su punizione diretta dal limite con un Branduani disastroso. Finale 5-1 per l’Ascoli con la Juve Stabia in confusione con Calvano espulso bel recupero.
Tabellino
JUVE STABIA (4-3-3): Branduani 4; Vitiello 5 Tonucci 6 (8′ st Mezavilla 5.5) Troest 5 Germoni 5 ; Di Gennaro 5.5 (14′ st Calvano 5) Calò 5.5 Carlini 5; Canotto 5.5 (14′ st Forte 5.5) Cisse’ 6 Elia 6. A disp.: Russo, Ricci, Melara, Vicente, Rossi, Bifulco, Izco, Del Sole, Addae. All.: Caserta 5.
ASCOLI (4-3-2-1): Leali 7.5; Pucino 6.5 Gravillon 6 Brosco 6 Padoin 6.5; Cavion 6 Petrucci 6 (6′ st Gerbo 6.5) Piccinocchi 6 (22′ st Troiano 6); Ninkovic 6.5 Chajia 6.5 (35′ st Ardemagni 7); Da Cruz 7. A disp.: Lanni, Novi, Valentini, Laverone D’Elia, Rosseti, Brlek, Andreoni, Ardemagni. All.: Zanetti 7.
ARBITRO : Marinelli di Tivoli 5.
Guardalinee: Capone e Scatragli.
Quarto uomo: Marchetti di Ostia Lido.
Marcatori: 2′ e al 10′ st Da Cruz (A), 16′ st Cisse’ (JS), 34′ st Chajia (A), 37′ Ardemagni (rig.A), 45′ st Pucino (A).
Espulso: al 47′ st Calvano (JS).
Ammoniti: Gravillon (A), Calò (JS), Pucino (A), Tonucci (JS), Cisse’ (JS), Padoin (A).
Note: spettatori circa 3.500. Angoli 4-3. Recupero: pt 1′, st 3′.
Domenico Ferraro