“Si tengano più in considerazione i ruoli istituzionali rispetto a quelli politici”. Questo il monito del Movimento 5 Stelle e del consigliere comunale Sarconio al Presidente del Consiglio Comunale Mario Santocchio sulla proposta di delibera per affidare all’ex Equitalia la riscossione coattiva dei tributi.
“Un appunto politico doveroso lo rivolgo al Presidente del Consiglio Comunale. Sono rimasto sorpreso dal suo intervento, unico, a favore della deliberazione che verrà discussa con lui Presidente, che dovrebbe essere quanto più super partes. Fatta salva la piena e incondizionata libertà di dire quello che vuole come politico e Consigliere Comunale, gli ricordiamo che sull’argomento poteva intervenire anche il sindaco o gli assessori (l’assessore Pisani è intervenuta solo dopo), o anche gli altri consiglieri di maggioranza. Invece ascoltiamo in questi giorni solo la sua strenua difesa sul tema affidamento all’Ex Equitalia. Credo fosse stato più opportuno intervenisse, a gamba tesa a difendere una legittima scelta di una maggioranza, qualcun altro, e non chi sarà chiamato a dirigere la discussione in assise sul tema. E’ una questione di opportunità: anche stavolta, mancate.
Per quanto riguarda invece la riscossione coattiva dobbiamo fare chiarezza.
Premesso che c’è da distinguere tra chi fa il furbo, che pur potendo non paga i tributi, e che chiederemo sia perseguito con tutti i mezzi possibili e immaginabili, e il “povero” cittadino che trovandosi in difficoltà economica non può pagare, che sempre difenderemo. Ovvio che per l’assessore al
ramo è tutto semplice a dirsi e a farsi: non tutti riescono a calarsi nei panni di chi è in difficoltà e non ha potuto pagare le tasse.
Il rischio è che con l’affido all’ex Equitalia, i cittadini – non certo l’assessore Pisani – dovranno andare avanti e indietro, lontano dalla città per discutere e cercare di trovare una soluzione al contenzioso in caso di ritardi o mancati pagamenti. Non sarà l’assessore a dover affrontare allo sportello, i bravi e preparati, quanto duri agenti dell’Ex Equitalia. Sappiamo che sono né morbidi, né tantomeno così umanamente predisposti a vagliare le difficoltà delle persone!
Per l’attuale amministrazione, quella dell’ex Equitalia è la scelta migliore, perché pur se si sono insediati nel mese di giugno non hanno avuto, né la capacità, né la volontà, di trovare una soluzione diversa: ora, scelgono quella più comoda per loro ma non per i cittadini. Si tratta di una scelta interessata? La politica dovrebbe essere voce e tutela delle esigenze dei cittadini, anche di chi non può pagare per problemi vari. Non si possono “consegnare” i cittadini nelle mani dell’ex Equitalia.
Ricordiamo i numerosi casi di suicidio e il cappio al collo che questa società ha messo agli imprenditori e non, nella peggiore crisi economica mai affrontata dal nostro Paese.
Ci auguriamo che l’amministrazione faccia un passo indietro, che sia vicina alle esigenze di cittadini in difficoltà, come ci auguriamo che sia pronta a perseguire chi potendo pagare, non ha pagato. Se andate avanti con la proposta di affidare la riscossione coatta alla Ex Equitalia, una cosa è certa: ancora una volta come Ponzio Pilato, ve ne state lavando le mani e non state facendo gli interessi dei cittadini.
Invitiamo ad affidare l’intero servizio all’Acse ed inviare nel frattempo dal comune gli atti per interrompere la prescrizione delle somme non riscosse.”