Coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, Polizia Municipale di Torre del Greco e Carabinieri della Stazione Capoluogo locale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria, emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata nei confronti di un 30enne residente del posto, ritenuto gravemente indiziato del reato di combustione illecita di rifiuti.
L’uomo era nei pressi dell’Ecopunto di Via Cappella degli Orefici a Torre del Greco quando, dal finestrino della sua auto, ha abbandonato alcuni sacchi colmi di rifiuti. Utilizzando un pezzo di carta incendiato – successivamente lanciato sull’immondizia – il 30enne ha fatto in modo che due cassonetti finissero preda delle fiamme. Nei due contenitori materiale plastico e rifiuti indifferenziati.
Dall’attività investigativa – sostenuta dagli accertamenti tecnici effettuati anche dai Vigili del Fuoco intervenuti a domare le fiamme – è emerso fin da subito che il rogo appiccato dall’indagato, pericolosamente prossimo alla vegetazione circostante, aveva diffuso nell’atmosfera una colonna di fumo nero carico di inquinanti.
Le indagini, oltre a raccogliere gravi indizi di reità nei confronti del destinatario della misura cautelare, sono state orientate soprattutto alla tutela della salute della collettività.
Spesso legate all’insorgenza di patologie oncologiche, le esalazioni provenienti dalla spregiudicata e illecita combustione di rifiuti possono mettere in serio pericolo anche il settore agroalimentare.