“Le strutture archeologiche di piazza Unità d’Italia verranno valorizzate nell’ambito delle opere di collegamento con la stazione ferroviaria. Il saggio sarà momentaneamente rinterrato e sarà restituito alla città e ai turisti non appena saranno definiti i dettagli procedurali del nuovo camminamento, finanziato totalmente da Eav con il nulla osta della Soprintendenza, per realizzare un vero e proprio mini-sito archeologico in pieno centro. La piazza verrà riaperta”. Così Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare di Stabia.
“L’area archeologica sarà coperta con tessuto geotessile e materiale inerte, – spiega l’assessore all’Urbanistica Fulvio Calì – tale da consentire una corretta protezione delle strutture murarie emerse, sotto l’assistenza degli archeologi che hanno condotto le indagini previste”.
“Non è tutto poiché – conclude il sindaco Cimmino – è intendimento dell’amministrazione continuare il dialogo con la Soprintendenza di Napoli, Eav e con gli archeologi ed i geologi che si sono occupati dello scavo per valutare l’opportunità di proseguire, anche tramite ulteriori carotaggi, in una campagna di scavi tesa a verificare altre sussistenze archeologiche in vari punti della città”. –